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"Appeso, Lega stretto": nuove minacce contro Salvini

Succede a Torino, nel centro storico della città, in via Accademia Albertina. La denuncia del capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca

Foto Facebook Fabrizio Ricca

"Ancora una volta via Accademia Albertina si è svegliata deturpata da minacce di morte rivolte a Matteo Salvini, scritte sui muri con le bombolette". Nuove frasi contro il ministro dell'Interno e vicepremier sui muri di una città. A denunciare in una nota quanto accaduto stamane a Torino è il capogruppo della Lega in Consiglio comunale, Fabrizio Ricca.

"'Salvini appeso' e 'Legalo stretto' con tanto di volto di Salvini con cappio al collo - scrive ancora Ricca - sono solo alcune delle minacce lasciate sui muri". "Un clima minaccioso che non ci spaventa - prosegue il consigliere leghista -, noi andiamo avanti con le battaglie in cui chiediamo sicurezza per i cittadini e chiediamo l’intervento del Comune per rimuovere le scritte".

In città non è il primo caso, visto che lo scorso settembre in piazzale Valdo Fusi era stato realizzato un disegno con il leghista raffigurato a testa in giù. Nello stesso periodo, quando lo scontro sulla Tav si riaccendeva tra NoTav ed esponenti del governo, era comparsa un'altra scritta in via Cottolengo. A essere colpito in quel caso era stato anche il ministro delle Infrastrutture con la scritta: "Salvini e Toninelli assassini".

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Nei giorni scorsi, volantini contenenti minacce nei confronti di Salvini erano comparsi a Cagliari, prima della visita in Sardegna del ministro dell'Interno.


 


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