Politica

E' morto Marco Pannella, addio al leader dei Radicali

Ieri il ricovero in ospedale "per garantirgli un ambiente adeguato alle sue condizioni". I medici avevano da subito comunicato la gravità della situazione: "Non c'è niente da fare"

E' morto il leader dei Radicali Marco Pannella. Ieri era stato ricoverato presso una struttura ospedaliera "per garantirgli un ambiente adeguato alle sue condizioni". Lo aveva reso noto un comunicato dei Radicali, in cui si precisava che "nella struttura sanitaria non sono previste visite".

Ieri Marco Pannella è stato sedato: negli ultimi giorni le sue funzioni vitali - spiegano fonti mediche all'Ansa - sono peggiorate al punto che è stato ritenuto opportuno un trasferimento in una clinica romana più attrezzata presso il quale "non sono previste visite". Un'accortezza per garantire tranquillità e riservatezza a Pannella.

La decisione è stata presa il 2 maggio, dopo aver festeggiato gli 86 anni circondato dagli amici di sempre. I dolori erano diventati troppo forti. Di fatto Pannella era stato “ricoverato affinché gli sia garantito un ambiente adeguato alle sue attuali condizioni”. Secondo il Corriere, alla richiesta di essere sedato nella struttura in cui è ricoverato, ha risposto con un “grazie”Da tempo Pannella aveva smesso di parlare ai microfoni di Radio Radicale e diverse personalità erano passate da casa sua a trovarlo. 

A nome mio ma soprattutto delle istituzioni che rappresento, voglio tributare un grande omaggio a quel combattente e leone della libertà che è stato Marco Pannella.

Così il premier Matteo Renzi, appresa la notizia della morte del leader radicale mentre era in corso la conferenza stampa al termine del bilaterale con il premier olandese Mark Rutte. Pannella è stato "un grande leader politico che ha segnato la storia con le sue battaglie: controverse, ma sempre coraggiose e a viso aperto". Renzi esprime dunque "le condoglianze mie personali e del governo italiano alla famiglia. Il tempo e la storia potranno raccontare cosa è stato Pannella in Italia e per l'Italia".


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