Politica

L'ex terrorista nero 'folgorato' da Beppe Grillo

Mario Tuti, fondatore del Fronte nazionale rivoluzionario, condannato a due ergastoli per tre omicidi, parla del suo amore per il Movimento 5 Stelle: "In molti punti il suo programma mi ricorda quello del fascismo rivoluzionario"

Lo slogan del Fronte nazionale rivoluzionario era "lotta armata contro il sistema". Era il 1972 quando in Toscana Mario Tuti fondava questa organizzazione che si rifaceva espressamente al "fascismo rivoluzionario".

Oggi Mario Tuti, allora noto come "Primula nera",  condannato a due ergastoli per l'omicidio di tre persone tra cui il brigadiere Leonardo Falco e l'appuntato Giovanni Ceravolo, non si fa problemi a mostrare tutto il suo apprezzamento per il Movimento 5 Stelle.

Intervistato dal settimanale Oggi, Tuti spiega: "Mi piace il Movimento 5 Stelle, se non altro perché alcuni dei punti del suo programma sono i medesimi della Carta di Verona, della Repubblica sociale italiana: penso alla socializzazione delle imprese, all'abolizione dei sindacati, alla partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese". Dopo 38 anni di carcere Tuti di giorno è libero e si dedica all'allevamento dei cavalli.

"Di Beppe Grillo condivido appieno anche gli attacchi alla casta e la sua apertura a Casa Pound. Alla fine di tutto, però, penso che nemmeno loro ce la faranno a cambiare le cose. Quando dicono: 'Apriremo il Parlamento come una scatola di sardine', io rispondo: 'Ma come pensate di poter entrare nel meccanismo della finanza internazionale?".


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