Salerno, De Luca non può essere sindaco: decaduto perché "incompatibile"
Questa la decisione del tribunale civile del capoluogo campano che si è espresso sul ricorso del Movimento 5 Stelle in merito al doppio incarico del sindaco-viceministro
Il tribunale civile di Salerno ha dichiarato incompatibile il sindaco e viceministro Vincenzo De Luca. Tale provvedimento rientra nell'ambito del ricorso sul doppio incarico del primo cittadino, presentato dai parlamentari del Movimento 5 Stelle.
I grillini avevano chiesto ai giudici un intervento immediato per risolvere l’incompatibilità: per il momento, dunque, l'hanno spuntata i parlamentari Cioffi, Pisano e Giordano. Ma il sindaco puó ad ogni modo fare appello in secondo grado, chiedendo la sospensiva di tale provvedimento.
"DE LUCA E' UN POLTRONISTA ABUSIVO": I COMMENTI ALLA DECISIONE DEL TRIBUNALE
La decisione è stata presa dalla I sezione civile con sentenza del 21 gennaio scorso, accogliendo il ricorso dei parlamentari M5s Silvia Giordano, Andrea Cioffi e Girolamo Pisano.
"La dott.ssa Giulia Carleo, presidente del collegio - ha spiegato su Facebook la stessa Giordano - dichiara sussistente la causa di incompatibilità in capo al Dott. Vincenzo De Luca, eletto sindaco del Comune di Salerno nel maggio 2011 e nominato Sottosegretario di Stato al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti in data 3 maggio 2013 con DPR 3 maggio 2013. La giustizia è costretta ad intervenire laddove non arriva il buon senso di una persona che avrebbe potuto agire nel rispetto della Legge già da tempo". (da Salerno Today)