Rassegna

A Pechino col pandino, il viaggio-avventura di tre giovani italiani: "Se si vuole si può"

Quaranta giorni per raggiungere la Cina, passando per 11 stati e 15mila chilometri da fare in macchina. Il viaggio raccontato su Instagram

Giovanni Cipolla e Francesco Ponzio sul pandino

Quindicimila chilometri, un viaggio lungo quaranta giorni dalla Sicilia alla Cina a bordo di una vecchia Panda. E' la folle impresa di tre giovani siciliani, appassionati di viaggi, avventure e automobili, che partiranno il 20 luglio da Palermo, come racconta Federica Virga su Palermotoday

La prima tappa di "A Pechino col pandino" (raccontato in diretta su Instagram con l'ominimo account) sarà la Puglia, dove il gruppo si imbarcherà con un traghetto per arrivare in Grecia. Poi Turchia, Georgia, Azerbaigian, la traversata del Mar Caspio per approdare in Turkmenistan, proseguendo poi in Uzbekistan, Kyrgikistan, Russia, Mongolia e infine Pechino. 

A mettersi in viaggio sono Giovanni Cipolla, ingegnere chimico di Aragona, in provincia di Agrigento, e Francesco Ponzio, ingegnere nucleare nato a Pantelleria. Con loro anche la palermitana Silvia Calcavecchio che li accompagnerà fino in Uzbekistan.

Dalla Spagna al Marocco a bordo di una Panda per sfidare il deserto e fare beneficenza 

"Aggireremo l’Iran, per via delle tensioni di quel paese. Sarà un po' più lungo, ma con questo itinerario, contiamo di arrivare in Cina in 40 giorni - spiegano i due ingegneri -. Scopriremo da turisti i paesi che attraverseremo, andremo alla volta di città come Instanbul o Samarcanda. Dormiremo in tenda, ci concederemo qualche ostello. Siamo ragazzi comuni e vogliamo lanciare il messaggio che se si vuole si può”.


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