Due anziani coniugi: lei sulla carrozzina, "probabilmente paralizzata"; lui, sulla settantina, che percorre "il tratto in salita sulla sabbia rovente di mezzogiorno e mezzo". Siamo in Sardegna, in Gallura, nella zona di Santa Teresa.

A quell’uomo, racconta su Facebook Enrico Galletti, studente e blogger di Cremona, "Lucifero e il grande caldo devono avere fatto un baffo". Ha un compito da portare a termine: accompagnare la moglie "in una delle spiagge più belle ma anche più difficoltose da raggiungere in auto".

Tre chilometri. Dal parcheggio alla riva del mare. Eppure, incurante della fatica, lui "l’ha voluta portare proprio lì" dove il mare è blu e cristallino, fregandosene "se in quella spiaggia ancora, nel 2017, non c’è uno straccio di passerella o supporto per le persone disabili". Galletti si offre di aiutarlo, l’uomo risponde con garbo: "Non ti preoccupare, sono abituato".  

"Quell’uomo, di cui non riporto il nome, ci fa capire di essere abituato alla condizione di auto-insufficienza della moglie. Di quella stessa ‘ragazza’ che trent’anni fa ha conosciuto, tutta abbronzata, e di cui si è subito innamorato. Della stessa donna che adesso è lì, seduta su una sedia a due ruote, con l’unica arma di un sorriso".

"Non la abbandono mai", dice l’uomo declinando di nuovo l’offerta del giovane aiutante di spingere la carrozzina. "Avete fatto fin troppo". 
Come si dice in questi casi: ci sono immagini che valgono più di mille parole. Ma stavolta non c’è nessuna retorica, nessuna enfasi.

"Mi scuso per la foto rubata - scrive il blogger - ma ci sono immagini che raccontano storie, e che per questo meritano di essere condivise, nel pieno rispetto delle persone".