Quindicenni spietati, anche un disabile vittima della baby gang
Ha appena 15 anni il capo di una baby gang sgominata dalla polizia di Pordenone: tra le accuse spaccio, tentata rapina e truffa
Tentata rapina pluriaggravata, tentata estorsione in concorso, spaccio di sostanze stupefacenti, truffa e appropriazione indebita. Questi le accuse a carico di una baby gang sgominata dalla polizia di Pordenone. I giovani si sarebbero resi responsabili di numerose violenze a danni di adolescenti coetanei e un adulto disabile.
A capo della banda un 15enne che ora è stato affidato ad una comunità. Un altro giovanissimo, appena 16enne, è stato invece denunciato a piede libero.
Il provvedimento restrittivo è stato richiesto dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Trieste. Disposte anche le perquisizioni a casa degli accusati.
Le indagini dei poliziotti della squadra mobile hanno infatti accertato che le violenze ai danni della vittime cui sotto minaccia di percosse veniva chiesto del denaro.