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Parigi nuovo polo finanziario d'Europa: 7 nuovi grattacieli per sostituire Londra dopo la Brexit

La Brexit diventa un affare per la Francia: dopo decenni a "La Defense", quartiere finanziario di Parigi, si costruiranno 7 nuovi grattacieli. Attirando i banchieri di Londra la capitale francese punta a strappare lo scettro alla City britannica come sede del potere economico del Vecchio Continente

Parigi vuole diventare la nuova Londra. La capitale francese sta intensificando gli sforzi per attirare i lavoratori della 'City' e diventare il principale hub imprenditoriale europeo dopo la Brexit, grazie ai massicci investimenti annunciati nel suo principale quartiere finanziario, La Defense. Lo scrive il Guardian.

Dal momento del referendum che ha segnato l'avvio dell'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea sono state almeno quattromila le aziende che hanno avanzato richieste di trasferimento in Francia, attratte anche dal progetto di un regime fiscale agevolato.

E la Capitale francese srotola tappeti rossi in vista di quella che potrebbe essere una vera e propria rivoluzione che parte anche dall'urbanistica. Parigi non ha costruito edifici di altezza superiore ai 100 metri per oltre 40 anni, ma con l'obiettivo di attrarre società finanziarie costruirà ora sette nuovi grattacieli a La Defense entro il 2021. Le torri creeranno 375mila metri quadri di spazi per nuovi uffici, oltre che nuovi ristoranti e aree di co-working: lo ha indicato Defacto, l'organizzazione che sta promuovendo il progetto.

Marie-Celie Guillaume, amministratore delegato di Defacto, ha sostenuto che la "Brexit rappresenta una notevole opportunità per Parigi. Con le poche settimane che restano prima che l'Articolo 50 sia innescato, vogliamo inviare un forte messaggio alle aziende che sono incerte sul loro futuro a Londra", ha detto Guillaume.

I funzionari francesi prevedono 10.000 dipendenti londinesi che potrebbero trasferirsi a Parigi quando le loro aziende perderanno i diritti conferiti dal passaporto europeo per la vendita di prodotti finanziari in Europa.

"Sarà molto difficile per il governo britannico a rendere Londra come Panama", ha detto Jean-Louis Missika, vice sindaco di Parigi. "Brexit è un terremoto, non siamo qui per rubare affari da Londra. Siamo qui per riorganizzare il settore finanziario insieme. Siamo qui per costruire ponti".


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