Guarisce dal coronavirus e torna a casa dopo tre mesi, la gioia di Alessio: "Un miracolo, è stata durissima"
E' stato ricoverato per circa 90 giorni al Santissima Trinità di Cagliari. Per un intero mese il 49enne Alessio Picciau è stato intubato e ha rischiato la vita: ora, come racconta all'Unione Sarda, è il momento della commozione e dei ringraziamenti
C'è il lieto fine, ma quanto è stata dura. Alessio Picciau di Elmas (Cagliari) ha sconfitto il coronavirus dopo tre lunghissimi mesi: "Un miracolo", racconta lui stesso all'Unione Sarda dopo essere tornata a casa.
E' stato ricoverato per circa 90 giorni al Santissima Trinità di Cagliari nel reparto Covid-19. Per un intero mese è stato intubato e ha rischiato la vita. Ma è sriuscito a farcela, e ora può sorridere. Picciau, 49 anni, ieri mattina è rientrato a casa sua a Elmas dalla moglie e dai suoi tre figli. Il colorato cartello disegnati dai figli con su scritto "Bentornato babbo" sul portone di casa gli ha scaldato il cuore. Accolto dai parenti, è sceso dall'ambulanza, quasi incredulo.
Era il 17 marzo quando è stato ricoverato perché positivo al coronavirus e perché in gravissime condizioni. Sembra passata una vita. Ha superato momenti molto difficili, quando anche i medici avevano poche speranze: "È stata molto dura. Tre mesi lunghissimi, il primo soprattutto pesantissimo, gli altri due di recupero. Un miracolo bello e buono" dice Picciau al quotidiano del Sud Sardegna.
"Ma ora sono qui di nuovo con la mia famiglia, con mia moglie, i miei tre bambini e gli amici. Ringrazio tutti. Soprattutto medici, infermieri e personale sanitario del Santissima Trinità. Saranno sempre nel mio cuore".
Ora è il momento di guardare avanti, di riprendere in mano la propria vita.