Rassegna

Mattino Cinque e l'intervista pagata alle ragazzine rom: "Abbiamo raccontato solo la verità"

Federico Novella, conduttore di Mattino Cinque, replica alle pesanti accuse di Servizio Pubblico: "Sono state fatte delle indagini, quella ragazza ha all'attivo almeno una trentina di borseggi"

"Non dobbiamo vergognarci per aver fatto il nostro lavoro, perché abbiamo mostrato solo la realtà, una realtà che qualcuno vuole tenere nascosta". Federico Novella, conduttore di Mattino Cinque, replica alle pesanti accuse di Servizio Pubblico sul caso dell'intervista alle due baby ladre Rom. 

Nell'intervista realizzata da Francesca Bastone, due ragazzine di 13 e 15 anni raccontavano: "Rubiamo sulla metropolitana di Roma e facciamo anche mille euro al giorno. Perché dobbiamo vergognarci? Noi guardiamo solo al nostro bene. Se, poi, tu muori non importa... sono cose della vita".

Ma davanti alle telecamere di Servizio Pubblico la stessa ragazza aveva fornito un'altra versione dei fatti: "La giornalista di Mediaset mi ha fermato fuori da scuola e mi ha dato 20 euro per dire che, rubando, guadagno 900 euro al giorno, che la vecchietta deve morire. Perché l’ho fatto? Ero fumata e lei mi ha dato 20 euro". 

LA DIFESA DI MEDIASET - Mediaset però nega tutto e torna a ribadire la veridicità del servizio: "Sono state fatte delle indagini perché noi collaboriamo con le forze dell'ordine - ha detto la Bastone - questa ragazza sta in un campo Rom e ha sul suo curriculum una trentina di borseggi".

"Quando queste ragazze sono tornate a casa, evidentemente qualcuno le avrà rimproverate per quello che avevano detto, ed è evidente che le avranno costrette a rimangiarsi tutto, magari tornando in televisione - spiega ancora Federico Novella - Noi non ce la prendiamo con le ragazze, ma con chi c'è dietro, con chi le sfrutta per furti e crimini".


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