Rassegna

"Ogni nuovo senatore a vita nominato da Napolitano prende 13mila euro al mese"

Paolo Becchi, intelluettuale di riferimento del Movimento 5 Stelle, attacca il capo dello Stato dopo la nomina di quattro nuovi senatori a vita: "Napolitano prepara un governo Letta bis"

ROMA - Il giurista di riferimento del Movimento 5 Stelle, Paolo Becchi, punta l'indice sulla scelta di Napolitano di nominare 4 nuovi senatori a vita e dal blog di Beppe Grillo lancia i suoi strali contro la decisione di "questa infornata" di senatori che in un prossimo futuro "possono risultare decisivi".

"L'esercizio di un potere costituzionalmente previsto - scrive Becchi - è, ancora una volta, strumento per il controllo del 'sistema' politico da parte del capo dello Stato. La nomina dei 4 senatori prepara, infatti, un Letta-bis, ossia una nuova operazione politica che avrà il compito di evitare le elezioni anticipate, tenendo 'bloccata' una maggioranza parlamentare del tutto fittizia e salvando, ancora per un po', la vecchia politica dei partiti". 

"E' Napolitano che sta assicurando questa sopravvivenza - sottolinea Becchi riferendosi al governo - ed è pertanto dalla politica di Napolitano, nascosta dietro la sua neutralità costituzionale che bisogna a tutti i costi uscire. Invece di fare nuovi senatori a vita bisognava abolire questo istituto frutto di un residuo storico più monarchico che repubblicano. 

ECCO CHI SONO I NUOVI SENATORI A VITA

13MILA EURO AL MESE PER OGNI SENATORE A VITA - Becchi in una nota finale sui nomi dei senatori ("meriti e competenze scientifiche o artistiche escluse"), si dice stupito "non poco" per la "nomina soprattutto di Elena Cattaneo, la quale è - a quanto mi risulta - la più giovane senatrice a vita mai nominata, appena cinquantunenne (è nata nel 1962). Sembra abbastanza inopportuno, specie in un momento come questo, garantire ad una donna di cinquant'anni, con una nomina dall'alto e quindi senza alcuna legittimazione democratica, uno stipendio vita natural durante (diciamo, statisticamente, per i prossimi trent'anni?). Un senatore a vita percepisce - comprese diaria, indennità, rimborsi - all'incirca 13.000 euro netti al mese (211.502 euro lordi all'anno). Quanto ci costerà la senatrice Cattaneo?". Per concludere: "Ed ecco, allora, che in tempi di crisi, dove sono difficili da trovare finanze per la cassa integrazione, Re Giorgio si scopre particolarmente magnanimo, scaricando sul bilancio dello Stato – e su di noi – quattro nuovi stipendi, non proprio “popolari”. Viva la Repubblica!".


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