Il titolare del Viminale sta per mettere in atto "un piano speciale per Roma su sicurezza e degrado urbano"

Angelino Alfano in un'intervista al Messaggero spiega quali sono le caratteristiche del nuovo piano sicurezza: "Dobbiamo ripulire la Capitale da spacciatori e delinquenti e basta con la piaga del commercio abusivo", "la città deve tornare ad essere pulita". I romani ormai secondo il ministro dell'Interno percepiscono "una deriva senza fine".

"Così non si può andare avanti - continua Alfano - ed è il motivo per cui ho pronto un piano speciale per Roma contro lo spaccio, la prostituzione minorile, l'abusivismo commerciale e un intervento con restrizioni più precise per quel che riguarda l'uso del centro storico per le manifestazioni".

"Se il tema è una protesta contro l'austerity o contro la precarietà, ci mancherebbe altro: ognuno ha diritto di dire la sua. Se però diventa la scusa per mettere a ferro e fuoco la città, allora è ben'altra cosa".

Poi c'è un altro tema spinoso, quello del decoro urbano: "Sulla cosiddetta movida attiveremo dei controlli rigidi" dice Alfano. "Un altro punto-chiave sarà rafforzare i sistemi di videosorveglianza".

Nella lunga intervista c'è spazio anche per un commento sull'emergenza sbarchi:

"Mare Nostrum - dice - è un'operazione a tempo e l'Italia non può certo sostenerla a lungo. Dobbiamo proteggere la frontiera ed è per questo che chiederemo che Frontex, che oggi ha una sede a Varsavia, abbia una sede anche in Italia".

All'interno di Nuovo Centrodestra iniziano a serpeggiare i primi malumori, secondo alcune voci: Alfano verrebbe accusato da un gruppo di senatori di eccesso di verticismo, ma lui nega ogni attrito.

"Non mi è mai arrivato nulla. C'è un ovvio tentativo da parte di Forza Italia di destabilizzarci proprio quando siamo in procinto di dimostrare che il futuro del centrodestra siamo noi".