TORINO - Nel corso di un nuovo sopralluogo di carabinieri, esercito e polizia penitenziaria nei boschi del Canavese è stata trovata la pistola che Gabriele Defilippi avrebbe consegnato a Roberto Obert dopo l'omicidio della professoressa Gloria Rosboch. 

I due sono in carcere per l'omicidio dell'insegnante, avvenuto a Castellamonte lo scorso 13 gennaio. Alle ricerche dell'arma ha partecipato lo stesso Obert, che è stato prelevato dal carcere di Verbania. L'arma non è stata usata per compiere il delitto: Gloria Rosboch è infatti morta strangolata.

Era stata la stessa vittima, però, a raccontare, nella sua denuncia per la truffa subita nel 2014, quando le furono portati via 187mila euro, che Defilippi era in possesso di una pistola.

L'arma è stata trovata nei boschi che separano Rocca Canavese e Barbania, in provincia di Torino. Le ricerche erano iniziate poco dopo le 9, con l'impiego dei metal detector.