Rassegna

Aereo russo caduto in Egitto: "Era lei la ragazza seduta sulla bomba"

Maria Ivleva aveva quindici anni: l'ordigno era stato piazzato sotto il suo sedile

L'aereo russo A321 con a bordo 224 persone schiantatosi sul Sinai sarebbe stato abbattuto da una bomba che si trovava sotto il sedile di un passeggero. Quel passeggero era Maria Ivleva, quindici anni.

Gli esperti che stanno conducendo l'inchiesta sul disastro hanno stabilito che l'ordigno posizionato dai miliziani dello Stato islamico era stato messo proprio al posto occupato dalla ragazzina, il 30A. Accanto a lei, al 30B, era invece seduta la 77enne Nadezhda Bashakova. Secondo i periti russi le due donne, sedute a ridosso della bomba nascosta in una lattina, sarebbero state le prime persone a morire nel terribile attentato.

"L'epicentro" dell'esplosione è stato scoperto grazie a una serie di test effettuati su un Airbus A321 e ripresi dal tabloid britannico Mirror.

La teoria degli esperti è che la lattina, contenente presumibilmente un chilo di tritolo, sia stata posizionata sotto il sedile, nello spazio destinato al giubbotto di salvataggio. I dettagli della strage, tuttavia, andranno verificati dalle autorità russe, che al momento stanno ancora indagando in stretta collaborazione con quelle egiziane e inglesi.


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