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Sondaggi politici oggi: torna a crescere la fiducia in Draghi, la Lega in picchiata

SuperMario argina l'emorragia di consensi con il piano vaccinale e il Pnrr. Intanto il Carroccio continua a perdere voti, così come il M5s

I sondaggi politici di Piazzapulita presentati da Corrado Formigli su dati di Index Research dicono che il governo Draghi e il premier tornano a crescere nel consenso dopo un periodo in picchiata, mentre nelle intenzioni di voto si ravvisa un calo della Lega di cui però nell'occasione non approfitta Fratelli d'Italia. Anche la rilevazione di Euromedia Research presentata da Alessandra Ghisleri oggi su La Stampa dà il gradimento del presidente del Consiglio di nuovo in crescita mentre il Carroccio perde lo 0,7% in un mese. 

Sondaggi politici oggi: torna a crescere la fiducia in Draghi

La fiducia degli italiani in Draghi e nel suo governo secondo Index Research torna a crescere, anche se di poco (+0,1%), ma il risultato è significativo perché interrompe un'emorragia di consenso cominciata subito dopo il suo arrivo a Palazzo Chigi. All'epoca era al 63,9%, oggi è al 58,1%. Quella nel governo invece aumenta di mezzo punto percentuale e arriva al 44%, anche se a febbraio sfiorava il 48%. Secondo la rilevazione il campione è in maggioranza soddisfatto di come l'esecutivo ha agito sul piano vaccinale e sul recovery plan, e la maggioranza preferirebbe che SuperMario restasse premier fino al 2023 invece di andare al Quirinale nel 2022 dopo Mattarella. Gli italiani sono anche in maggioranza favorevoli (44,3% contro 35,1%) al Ddl Zan.

Le intenzioni di voto invece danno ancora la Lega in calo (-0,1%) mentre cresce il Partito Democratico che riduce così il suo gap nei confronti del Carroccio a un punto percentuale. Anche Fratelli d'Italia perde punti e si attesta al 17,8% così come il MoVimento 5 Stelle che scende al 16,5% (-0,2%). Forza Italia è stabile al 6,8%, Azione è al 3,4% (in calo dello 0,1%), cresce Sinistra Italia (2,7%) e cala Italia Viva (2%, -0,1%), raggiunta da Europa Verde.   

Sondaggi Euromedia Research: la Lega perde lo 0,7% in un mese

I sondaggi di Euromedia Research presentati da Alessandra Ghisleri su La Stampa danno segnali simili a quelli di Index Research su Draghi, mentre certificano un calo marcato della Lega in un mese. Il 41,3% degli italiani è oggi convinto che Mario Draghi realizzerà "quel cambio di passo che serve al nostro Paese per emergere dalla crisi pandemica"; solo gli elettori di Fratelli d’Italia e del MoVimento 5 Stelle rimangono tra i più scettici. Oltre a ciò il 60,2% dei cittadini è convinto che il presidente del Consiglio otterrà dei risultati importanti «malgrado i partiti» e qui l’elettorato nazionale appare molto più compatto, con una minore partecipazione dei sostenitori del Movimento. 

Nelle intenzioni di voto, rilevate fino al 5 maggio scorso, i primi cinque partiti perdono voti ma a lasciarne di più sul campo è la Lega, che perde lo 0,7% e si attesta al 21,3%. La insegue il Partito Democratico con il 19% (-0,4%) e subito dopo c'è Fratelli d'Italia con il 17,5% (-0,1%). Precipita il MoVimento 5 Stelle (-1,7%) che ora è al 15,7% mentre Forza Italia si attesta sul 7,1% (-0,1%). La quota di indecisi ed astenuti arriva al 32,7%. 

Secondo Ghisleri nel mese di febbraio i giudizi degli italiani su Mario Draghi e sul suo possibile governo erano impostati sulle capacità dell’uomo e sulle sue intenzioni dichiarate, su un’idea di forza e di competenza. Oggi invece i giudizi sono basati su un doppio binario vissuto da una parte dalle impressioni rispetto a quello che accade nel Paese tra la gente, mentre dall’altro principalmente sulla presentazione del piano titanico proposto per la realizzazione del Pnrr. 


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