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Anomalia in un impianto nucleare cinese: si teme un incidente

Secondo la CNN l'autorità di sicurezza cinese avrebbe alzato i limiti accettabili per il rilevamento delle radiazioni al di fuori della centrale nucleare di Taishan nella provincia di Guangdong per evitare di doverla chiudere.

Il reattore in costruzione a Taishan in una foto dello scorso 17 ottobre 2013

Uno dei reattori nucleari europeo ad acqua pressurizzata (EPR) della centrale nucleare di Taishan, nel sud della Cina, ha fatto registrare "un aumento della concentrazione di alcuni gas nobili nel circuito primario". Questa la nota ufficiale del gruppo francese EDF che ha partecipato alla costruzione dell'impianto e partecipa al 30% alla gesione del sito insieme a China General Nuclear Power Group tramite la joint-venture TNPJVC

Il circuito primario è un circuito sigillato che contiene acqua sotto pressione, che si scalda nella vasca del reattore a contatto di elementi combustibili. Fra i gas cosiddetti "nobili" o rari, ci sono l'argon, l'elio, il krypton, l'argon o il neon. "La presenza di alcuni gas nobili nel circuito primario - precisa EDF - è un fenomeno noto, studiato e previsto dalle procedure di gestione dei reattori".

Foto da China General Nuclear Power Corp. 

Tuttavia la tv americana CNN, sulla base di una lettera inviata dall'azienda del gruppo francese EDF Framatome l'8 giugno scorso al Dipartimento per l'Energia americano, ha parlato di una possibile "fuga" nella centrale, dove ci sono due reattori EPR con tecnologia francese. Secondo la CNN l'autorità di sicurezza cinese avrebbe alzato i limiti accettabili per il rilevamento delle radiazioni al di fuori della centrale nucleare di Taishan nella provincia di Guangdong per evitare di doverla chiudere. Le unità - che hanno una capacità combinata di 3,3 gigawatt - sono entrate in funzione nel 2018 e nel 2019.

Framatome ha poi fatto sapere che sta monitorando "l'evoluzione di uno dei parametri operativi" della centrale nucleare di Taishan, nella provincia cinese del Guangdong. L'azienda ha aggiunto che, con i suoi uomini e un team di esperti, sta lavorando "per valutare la situazione e proporre soluzione per affrontare qualsiasi potenziale questione connessa"

Dopo la notizia di una possibile fuga radioattiva China General Nuclear Power Corp. ha fatto sapere che gli indicatori ambientali all'interno e intorno all'impianto di Taishan sono normali.

"L'unità1 dell'impianto nel Guangdong funziona normalmente e l'unità2 eè stata ricollegata alla rete la scorsa settimana dopo una revisione" si legge nella nota dell'azienda posta sul sito web della centrale

Sebbene i funzionari statunitensi abbiano ritenuto che la situazione non rappresenti attualmente una grave minaccia per la sicurezza è insolito che una società straniera si rivolga unilateralmente al governo americano per chiedere aiuto quando il suo partner statale cinese ancora non riconosce l'esistenza di un problema.

Framatome avrebbe infatti contattato gli Stati Uniti per ottenere una deroga che consentisse loro di condividere l'assistenza tecnica americana per risolvere il problema nello stabilimento cinese. Ci sono solo due ragioni per cui questa deroga sarebbe concessa, e una è una "minaccia radiologica imminente".

Secondo la Cnn l'amministrazione Biden avrebbe discusso della situazione con il governo francese.


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