Scienze

Anche le scimmie si riconoscono allo specchio: ecco com'è stato scoperto

Da tempo gli scienziati sanno che sono pochi gli animali in grado di riconoscersi allo specchio. Una nuova ricerca cambia le cose

Finora si pensava che solo gli esseri umani, le scimmie antropomorfe e qualche altro animale (come gli elefanti e qualche uccello) fossero in grado di riconoscersi allo specchio. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Current Biology invece il fenomeno riguarda anche altre scimmie più "lontane" da noi, come le scimmie Rhesus.

Gli scienziati da tempo sanno che queste scimmie (Macaca mulatta) non riescono a riconoscersi allo specchio, nemmeno se vengono forniti loro gli specchi fin dalla giovane età. Questo è stato dimostrato facendo una macchia sul volto delle scimmie: esse non cercavano di toccarsi in faccia per togliere la macchia, gesto che viene istintivamente fatto da un bambino, già all'età di due anni. La conclusione era quindi che le scimmie non riuscivano nemmeno a imparare questo complesso meccanismo di autoriconoscimento.

Un gruppo di scienziati ha allora utilizzato un altro approccio, proiettando sul volto delle scimmie Rhesus un fascio laser leggermente fastidioso. Le scimmie istintivamente si grattavano e potevano vedere l'operazione davanti a uno specchio.

Ripetendo l'esperimento per alcune settimane più volte al giorno, i ricercatori si sono accorti che le scimmie avevano imparato a riconoscersi nello specchio. Questo è stato chiaro perché le scimmie addestrate si toccavano il volto (sempre guardandosi allo specchio) anche se il laser utilizzato non provocava alcun prurito.

Questa ricerca cambia l'idea che solo le grandi scimmie (quelle antropomorfe) siano in grado di riconoscersi allo specchio e al tempo stesso apre le porte al trattamento di disturbi e malattie neurologiche come l'Alzheimer, che si basano anche su difetti nell'autoriconoscimento. La strategia starebbe proprio nel compensare eventuali deficit con la possibilità di fare apprendere questa capacità ai pazienti.

 Un esperimento che non è solo curioso, quindi, ma ha possibili applicazioni future davvero interessanti.


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