Scienze

Perché sembra che tutti abbiano l’influenza in questi giorni?

Si chiama immunity gap o immunity debt e sì, era tutto calcolato

Perché sembra che tutti abbiano l’influenza in questi giorni?

Perché sembra che tutti abbiano l'influenza in questi giorni? La risposta potrebbe non piacervi ma è ancora una volta colpa del covid. Quello che stiamo vivendo è infatti una situazione prevista da tempo, ed è dovuta in larga parte ad un fenomeno conosciuto come immunity gap, o immunity debt. Vi spiego che significa ma per farlo dobbiamo fare tutti un passo indietro.

Questo grafico ci mostra com’è cresciuta la percentuale di positivi all’influenza negli inverni 2018 e 2019 negli Stati Uniti. E non mostra nulla di nuovo: nel 2020 e nel 2021 i positivi sono scesi sotto l'1%. Merito delle misure anti-covid che hanno limitato al minimo la circolazione degli altri virus respiratori. Molto bene direte voi, e sicuramente è così, perché ammalarsi non fa mai bene. Con il ritorno alla normalità, però, i virus quest'anno sono pronti a farcela pagare, e con gli interessi. 

In una stagione normale, buona parte della popolazione incontra i patogeni stagionali, si ammala e sviluppa gli anticorpi che ci serviranno per difenderci nella seguente stagione influenzale. Tutto questo negli ultimi due inverni non è successo. Se i virus influenzali non si fanno vedere per un paio di anni la percentuale di persone immuni scende drasticamente. I virus come quello dell'influenza infatti mutano per non essere riconosciuti dal nostro sistema immunitario. È per questo che l'influenza e i raffreddori tornano ogni anno, inesorabilmente, ed è solo l'esposizione periodica alle infezioni che garantisce una percentuale di resistenza a una fetta rilevante della popolazione. Con meno persone immuni o protette dal virus, quindi, quest'anno i casi saranno necessariamente più del solito. 

Dall'inizio della stagione sono già due milioni e mezzo gli italiani influenzati. Praticamente il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Tutto questo come detto, era previsto.  E che si può fare? Non molto. Ci si può vaccinare e proteggersi dai sintomi più gravi. Si può seguire le norme igieniche che abbiamo imparato a rispettare durante la pandemia. Se poi ci si ammala, non resta che mettersi a letto e aspettare che passi. 

Riprese e montaggio Alberto Pezzella, Today.it


Si parla di