Scienze

Patate in gravidanza: meglio consumarle con moderazione, ecco i rischi per la salute

Per il loro contenuto di amido, favoriscono il diabete gestazionale che aumenta le complicanze per la mamma nel post-gravidanza e non fa bene neanche al bambino

Amate le patate e siete incinte? Meglio non consumarne troppe durante la gravidanza. A dirlo è uno studio scientifico pubblicato sulla rivista British Medical Journal e realizzato da ricercatori del Brigham and Women's Hospital and Harvard Medical School, la School of Public Health di Boston e il National Institute of Health (NIH) di Rockville.

Le patate fanno male al bambino/a o/e alla mamma? Sembra proprio che il loro consumo non faccia bene a nessuno dei due, vediamo perché.

Come descritto su FondazioneVeronesi.it, uno dei fattori da tenere sott'occhio durante la gravidanza è l'indice glicemico, perché la ridotta tolleranza al glucosio, disturbo noto come diabete gestazionale, aumenta il rischio di complicanze nel post-gravidanza per la mamma e non giova nemmeno al bambino. Dal nuovo studio scientifico sembrerebbe che l'elevato contenuto di amido, zucchero "complesso" presente in grande quantità nelle patate, possa aumentare la glicemia del sangue e quindi il fattore di rischio.

Questo risultato è stato possibile al termine di una valutazione decennale (1991-2001) sui possibili effetti collaterali di dieta e alimenti sulla gravidanza. Si è così scoperto che le patate, aumentando la glicemia, possono far sviluppare il diabete gestazionale. La relazione sembra piuttosto chiara, anche se non deve allarmare eccessivamente. Una correzione della dieta è sufficiente per contenere il rischio. In conclusione, le patate non sono un alimento ideale durante la gravidanza, anche se si può comunque consumarle con moderazione.

Il periodo pre e post gravidanza è molto delicato e sono tanti i libri che si occupano di dare consigli su quali precauzioni prendere prima e dopo. Abbiamo già visto qui su Today.it come spesso siano messi "sotto inchiesta" alimenti come il pesce, salvo poi non essere così pericolosi come si potrebbe pensare.


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