Digital Transformation

Cosa possiamo fare nel Metaverso? Gaming, lavoro, shopping, senza dimenticare la socializzazione

Ormai si parla sempre più spesso di Metaverso, il mondo che ci permette di lavorare, fare shopping e socializzare nella realtà virtuale

Foto di Jessica Lewis Creative by Pexels

Avete mai immaginato come sarebbe “teletrasportarvi” nel vostro ufficio rimanendo comodamente seduti a casa? Oppure fare lo stesso con la visita a un museo? Fino a poco tempo fa questo poteva sembrare fantascienza, ma con la nascita del Metaverso è diventato possibile.

Il mondo virtuale sovrapposto a quello reale sta prendendo sempre più piede, inizialmente relegato all’ambito dei videogiochi, poco alla volta ha attirato l’attenzione di differenti settori come moda, lavoro e banche.

Prima di costruire il proprio avatar 3D e partire all’esplorazione di realtà virtuali è bene scoprire nello specifico cos’è il Metaverso.

Cos’è il Metaverso

Un’immensa sfera nera divisa in due all’altezza dell’equatore da una monorotaia popolata da locali, negozi e molto altro, in cui ogni persona attraverso il suo avatar in 3D poteva realizzare tutto quello che voleva: questo è il concetto di Metaverso immaginato dallo scrittore Neal Stephenson nel suo romanzo di fantascienza Snow Crash, pubblicato nel 1992.

Pur anticipando di alcuni decenni la diffusione del Metaverso attuale, l’immaginazione dell’autore statunitense non si è discostata poi di molto dal concetto sviluppato negli ultimi anni. Oggi, è possibile accedere al mondo virtuale attraverso auricolari, cuffie, app o visori per interagire, scambiare opinioni e svolgere molte delle attività tipiche del mondo fisico.

L’obiettivo è quello di rendere questo mondo virtuale, un luogo divertente in cui incontrarsi, socializzare e percepire una certa interazione che le chat non permettono.

Una nuova concezione del lavoro

Con la pandemia, lo smartworking è diventato la norma, ma se le piattaforme per la comunicazione hanno permesso di svolgere colloqui, riunioni e il proprio lavoro anche a chilometri di distanza, gli mancava la creazione di un contesto in cui sentirsi davvero in ufficio e non semplicemente dietro allo schermo di un pc.

Tra i più attivi sostenitori della realtà aumentata è sceso in campo Facebook con la sua app per riunioni Horizons Workplace: in sostanza si tratta di una stanza virtuale in cui la distanza fisica viene abbattuta così da organizzare riunioni, colloqui, incontri o brainstorming in modo più coinvolgente.

Il Metaverso e la moda

Il mondo della moda è un settore sempre in movimento e non poteva farsi sfuggire il Metaverso, un modo per avvicinarsi ai desideri dei clienti e abbracciare la tendenza sempre più diffusa della sostenibilità.

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Sono molte le aziende che hanno deciso di realizzare sfilate o di mettere in vendita scarpe, borse e capi d’abbigliamento virtuali. Il risultato? Un piccolissimo impatto sull’ambiente, ma la possibilità di sentirsi parte di qualcosa. Ad esempio Balenciaga ha messo in vendita “skin” (i classici costumi) di Fortnite, mentre Ray-Ban e Luxottica si sono avvicinati al Metaverso attraverso la realizzazione di occhiali con una telecamera invisibile all’interno della montatura, che permette di inquadrare, scattare fotografie o realizzare video da condividere sui social in tempo reale.

L’intento è quello di realizzare nel futuro un universo virtuale in cui sarà possibile provare i vestiti con la realtà aumentata prima di acquistarli online.

Il Metaverso e il mondo dei motori

Se c’è un settore fortemente legato al mondo fisico è quello dei motori e anche in questo ambito il Metaverso ha fatto passi da gigante attirando l’attenzione di alcuni marchi automobilistici tra cui la Hyundai. Il colosso giapponese, immagina la creazione di un mondo altro, in cui poter pilotare le macchine e muoversi in uno spazio virtuale anche se si è a distanza.

La Metamobility (l’unione di Metaverso e mobility) ha suscitato l’interesse anche della BMW che prima di realizzare il layout finale e reale della nuova linea di auto elettriche, ha costruito vetture virtuali a grandezza naturale nel Metaverso per provare la loro efficienza prima di realizzarle concretamente. Questo, infatti, è un ottimo test a basso costo dove è possibile sperimentare per rendere i veicoli più efficienti nella realtà.

Il Metaverso, un punto fermo nel mondo dell’economia

Le criptovalute e gli NFT possono essere considerati il simbolo dell’economia virtuale che sta avendo delle ripercussioni anche sul mondo reale.

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Nel Metaverso esistono già due piattaforme: Roblox, in cui si utilizza solo il robux per vendere e acquistare e il corrispettivo sand diffuso dalla piattaforma The Sandbox. Questo vuol dire che poco alla volta si avranno vere e proprie monete virtuali con tanto di conio e la possibilità di cambiare la valuta, proprio come avviene nella realtà.

Lo sviluppo di queste monete ha attirato l’attenzione delle banche, tanto che si prospetta un futuro in cui ogni istituto non si fermerà allla valuta, ma creerà una vera e propria community per realizzare esperienze virtuali, immersive e interattive e aumentare la fedeltà dei clienti.

Comprare casa con il Metaverso

Come quello economico, anche il settore immobiliare è tra le attività principali di questo mondo parallelo. Attualmente comprare casa o terreni è sempre più semplice perché vengono messi a disposizione degli appezzamenti o dei lotti chiamati parcel, su cui poter costruire un immobile. Ma c’è di più, come nel mondo reale, le compravendite vengono gestite da veri e propri agenti che operano nel Metaverso.

Fare la spesa nel Metaverso

Organizzare eventi per lanciare un prodotto è la base del marketing, ma se tutto questo potesse avvenire nel Metaverso? Questa è la domanda che si sono posti Carrefour e Coca Cola a cui hanno risposto acquistando un terreno nel Metaverso per organizzare eventi a tema e attirare l’attenzione del consumatore.

I due colossi del settore alimentare non sono gli unici, Walmart, ha depositato diversi marchi per produrre e vendere beni virtuali, come ad esempio elettronica, decorazioni per la casa, per la cura della persona, giocattoli e molto altro.

Eventi virtuali nel Metaverso

Il Metaverso è il luogo di incontro per eccellenza, in cui svolgere meeting, condividere progetti ma anche andare alla scoperta di nuovi luoghi.

Oltre ai musei che con le loro app danno la possibilità ai visitatori di avere un’esperienza più immersiva, ci sono dei veri e propri eventi. In Italia Coderblock, azienda innovativa di Palermo ha realizzato una serie di esperienze virtuali composte da uffici, fiere e convention in cui i visitatori del Coderblock Metaverse hanno avuto la possibilità di muoversi con il proprio avatar.

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Il Metaverso, si sta sviluppando sempre di più e coinvolge un numero crescente di aspetti della vita di tutti i giorni: questo probabilmente ci spingerà a trascorrere diverse ore al giorno tra lavoro, shopping e incontri in un mondo virtuale.


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