Gamechangers

La transizione energetica spiegata in modo chiaro, interattivo e coinvolgente

A Maker Faire Rome 2023 si sperimentano Forme di Energia, di oggi e di domani

Ebbene sì, Maker Faire Rome è tornato e, per chi se lo fosse perso, spiace dirlo, ma è anche già finito.

Ma per una fiera dell’innovazione che chiude i battenti, tutta una serie di porte si spalancano davanti a noi, aprendo la strada a un’intera gamma di futuri possibili. Già, perché Maker Faire è servito proprio a questo: a mostrare visioni ambiziose del futuro, a renderle tangibili e a mandare un messaggio forte e chiaro a tutti: “Si può fare!”

Eni e le “Forme di Energia”: un impegno su tutti i fronti

Eni, main partner dell’evento, ha cercato di dare concretezza a tali visioni, rimanendo in linea con l’approccio carbon neutral che la contraddistingue ormai da tempo e che la vede impegnata nella decarbonizzazione dei propri processi, tecnologie e prodotti. 

Lo ha fatto, in quest’occasione, presentando uno spazio espositivo molto ampio, dedicato ad alcune delle soluzioni e tecnologie per la decarbonizzazione su cui sta investendo, tra le quali l’eolica, i biocarburanti, il riciclo chimico della plastica e la fusione a confinamento magnetico.

L’installazione di Eni a Maker Faire Roma e le isole dedicate

Il concept “Forme di energia” proposto da Eni è stato pensato come un percorso immersivo ed esperienziale per il visitatore, che si è trovato a interagire, grazie anche a tecnologie di ultima generazione, con alcune fonti e forme di energia alternative, sperimentandole attraverso il gioco e la partecipazione attiva.

All’interno dello stand allestito da Eni, infatti, si poteva accedere a diverse isole dedicate, ciascuna incentrata su una specifica soluzione tecnologica o prodotto e sul potenziale contributo alla transizione energetica in atto.

Ecco allora che il visitatore si è trovato a passeggiare letteralmente tra le nuvole, grazie a un ledfloor interattivo posizionato proprio al centro dell’area espositiva, o a farsi un selfie accanto a una 500 Enjoy vintage, in rappresentanza del servizio di car sharing, fra i primi e più amati in Italia.

Ma, giocando con le installazioni e addirittura con il Metaverso, c’è stato anche modo di imparare qualcosa di più sul processo di riciclo della plastica e sulla sua nuova vita da materiale riciclato, o sulla forza del vento e delle pale eoliche, o ancora, su quell’incredibile processo che vede nella fusione a confinamento magnetico un modo per creare energia unica, sostenibile e rinnovabile.

Immaginare e sperimentare il futuro: la transizione energetica secondo Eni

Eni ha scelto di spiegare argomenti complessi e attualissimi, come la transizione energetica e la decarbonizzazione, in una chiave semplice, coinvolgente e alla portata di grandi e piccini, attraverso il gioco, la scoperta e la sperimentazione attiva.

È riuscita a raccontare la sua idea di energia, di soluzioni innovative, di servizi e prodotti, in modo pratico, invitando i visitatori a guardare il mondo con gli occhi di chi scruta il futuro da una prospettiva nuova, ambiziosa e sempre orientata all’innovazione.

A tutti noi, allora, non resta che attendere la prossima edizione di Maker Faire Rome, dove, siamo sicuri, Eni non mancherà. 

Ci chiediamo, allora, in che modo riuscirà Eni, ancora una volta, a prenderci per mano e a farci immaginare e sperimentare un presente e un futuro che ci vede tutti protagonisti.


Si parla di