Calcio

Meno star, più giovani: la nuova era del PSG

Il Paris Saint Germain ha deciso di cambiare tutto, niente più superstar ma giovani talenti per raggiungere il tetto d'Europa

Gianluca Scamacca prossimo colpo del PSG

Dimenticatevi le superstar, le “figurine”, i parametri zero da ricoprire d'oro pur di raggiungere Parigi. Il PSG è entrato in una nuova fase del suo progetto sportivo e adesso inizia a fare sul serio. L’allontanamento di Leonardo e l’approdo sulla scottante sedia di direttore sportivo di Campos aveva già fatto intravedere il futuro. Il nuovo mercato dei parigini è ora nelle mani uno dei più formidabili scopritori di talenti d’Europa e nella Capitale farà quello che ha fatto a Monaco e con il Lille, costruire squadre di giovani affamati e di classe, senza primedonne, ma capaci di vincere fin da subito. 

Scamacca al PSG ci siamo

I primi due colpi sono ormai in dirittura d’arrivo. Anzi, il primo, Vitinha (22 anni) dal Porto è già realtà. Il centrocampista centrale campione di Portogallo è stato ufficializzato oggi. Il secondo sarà con ogni probabilità Gianluca Scamacca (23 anni) del Sassuolo. Il futuro centravanti della Nazionale volerà in Francia dove troverà Verratti a fargli da guida per continuare a crescere. In Italia hanno temporeggiato tutti, la Juventus un paio di anni fa, l’Inter negli ultimi mesi e poi anche il Milan. Troppi 40 milioni, e più, richiesti dai neroverdi. In Francia invece non ci hanno pensato due volte e hanno già inviato l’assegno alla società emiliana che ora ne chiede 50 di milioni. La distanza è poca, tutto fa pensare ad una chiusura dell’affare. Il terzo acquisto sarà con ogni probabilità Skriniar che di anni ne ha 27 e sarà una delle classiche eccezioni alla regola

La nuova era del PSG

E’ l’inizio della nuova era del PSG che il suo supercolpo di mercato lo ha già messo a segno con il rinnovo, a peso d’oro, di Mbappè. Una superstar giovane che sarà al centro del progetto dei parigini. Un progetto che ha un solo obiettivo: vincere la Champions League, magari non subito, ma creando una squadra in cui le superstar, se rimarranno, dovranno dare il loro contributo in campo e fuori per fare da spalla ai campioni del domani. 

L’inversione di rotta, annunciata in Francia da qualche settimana, è arrivata: il PSG non sarà più un dream team, ma una squadra costruita con giovani talenti da crescere all’ombra delle Tour Eiffel, nella speranza che possano essere loro a riuscire dove le superstar hanno fallito.