Calcio

Infortunio Milik, condizioni e tempi di recupero

L'attaccante polacco ha riportato una lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra

Arkadiusz Milik (foto Instagram Juventus)

Piove sul bagnato in casa Juventus. I bianconeri, penalizzati nelle scorse settimane di 15 punti dalla Corte Federale d'Appello per il caso plusvalenze, precipitando così a metà classifica, non solo sono alle prese con un momento di forma tutt'altro che brillante, come testimonia il clamoroso ko interno con il Monza, ma devono fare i conti anche con il problema accusato da Arkadiusz Milik, uno dei giocatori più positivi fin qui in stagione. L'attaccante, nel corso della sfida con i brianzoli, nella quale era entrato nella ripresa, è stato infatti costretto ad abbandonare il terreno di gioco anzitempo a causa di un fastidio muscolare lasciando i suoi compagni di squadra in inferiorità numerica.

Le condizioni di Milik

Milik, nella mattina di lunedì 30 gennaio, si è sottoposto agli esami del caso al JMedical, i quali hanno evidenziato una lesione di medio grado del muscolo semimembranoso della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno nuovamente valutate tra due settimane per definire con esattezza i tempi di recupero, che, a questo punto, non saranno inferiore al mese. Il polacco, che in questa stagione ha realizzato complessivamente otto reti tra campionato e Champions League, salterà quindi diverse sfide, a partire da quella valevole per i quarti di finale di Coppa Italia contro la Lazio, in programma giovedì 2 febbraio all'Allianz Stadium. Milik, inoltre, salterà anche gli impegni contro Salernitana, Fiorentina e Spezia, oltre a quelli di Europa League contro il Nantes.

La nota positiva, per il tecnico Massimiliano Allegri, è il rientro in campo di Dusan Vlahovic, che in occasione della partita contro il Monza si è rivisto sul terreno di gioco con la maglia della Juventus a distanza di tre mesi dall'ultima volta. Ma la coperta nel settore offensivo, con lo stop di Milik, rischia di farsi nuovamente corta.


Si parla di