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MotoGp, Crutchlow e il pessimo inizio di stagione: "Mai prima d'ora mi era successo qualcosa di così brutto" 

L’inizio di campionato, per il pilota britannico del team Honda LCR, è stato un vero incubo tra l’infortunio nella gara inaugurale e gli scarsissimi risultati delle gare successive. E’ in scadenza di contratto: dove correrà l’anno prossimo?

Cal Crutchlow

Sette punti in cinque gare. Il bilancio di questo inizio di stagione per Cal Crutchlow è fortemente negativo. L'infortunio allo scafoide, operato prima della seconda gara di Jerez, ha sicuramente influenzato i risultati ottenuti sinora.  Ma anche il feeling del pilota britannico con la Honda versione 2020 è davvero scarso. 

Per Crutchlow il periodo è particolarmente difficile. E' in scadenza di contratto e sa già che il prossimo anno non farà parte del team Honda LCR.  La Honda, infatti, ha deciso di piazzare nel team satellite il fratello di Marc Maquez, Alex, attualmente nel team ufficiale, per farlo crescere con meno pressione. Sull'altra Hrc ufficiale andrà, invece, Pol Espargarò che nel 2021 dovrà dimostrare tutto il suo talento confrontandosi con l'illustre connazionale, attualmente infortunato.

A dispetto dell'attuale situazione, però, le motivazioni di Crutlchlow restano alte. Sta lavorando duro per rompere la spirale negativa e a crash.net ha assicurato di essere concentrato solo sul presente: "Se non amassi ciò che faccio non sarei qui e non vorrei neppure una moto per il prossimo anno. Invece la voglio”.

La sua stagione era iniziata con un incoraggiante terzo tempo nelle prime prove libere a Jerez. Cadendo nel warm-up della gara inaugurale aveva rimediato la frattura dello scafoide e una commozione cerebrale. E’ stato costretto a saltare la prima gara e nelle successive apparizioni non ha mai brillato. Parlando delle sue condizioni fisiche, dice: "Il mio polso infortunato? Mi sento al 100%. Non ho nessun problema. Non ho alcun dolore particolare quando piego il polso sulla moto. Vorrei poterla usare come una scusa enorme per quello che sta succedendo: ma non posso! A Jerez è stato doloroso, ma ora il mio polso sta bene. Non mentirò dicendo il contrario."

Non cerca scuse Crutchlow che commenta così lo scarso feeling con la sua Honda: "Il vero problema è il circolo vizioso che si crea tra le frenate, l'ingresso e l'uscita di curva.  Penso che in molti punti guadagniamo molto tempo in frenata, ma ce ne sono altri dove, se freniamo troppo presto, perdiamo un secondo a giro. Possiamo provare la moto in 15 posizioni diverse e possiamo vedere dai dati che la moto fa esattamente la stessa cosa: quello slittamento con le gomme, quella decelerazione in frenata, quell'accelerazione. Non c’è differenza, ma sto lavorando duro, con la mia squadra. Sto ancora dando le informazioni alla Honda, sto ancora cercando di migliorare e rendere migliore la moto ed il mio feeling.”
 

MotoGp, Crutchlow: dopo l’addio alla Honda, futuro in Aprilia?

Crutchlow nella sua carriera in MotoGp vanta 3 vittorie e 19 podi. Nell'intervista rilasciata a Crash-net, assicura di essere ancora veloce. I suoi problemi attuali, a suo dire, dipendono esclusivamente dallo scarso feeling con la moto attuale. "Ogni singola volta che salgo in moto penso che possiamo fare una buona sessione. Quindi la mia motivazione è alta, il mio approccio è sempre positivo. Dopo la sessione in cui non hai ottenuto il massimo risultato sei deluso, ma anche la delusione è il segno che vuoi comunque fare bene”. 

Cal (Crutchlow, nrd) darà tutto per riuscire a convincere un team e rimanere nel Circus anche il prossimo anno. Purtroppo, però, le selle libere per il 2021 non sono molte. Potrebbe esserci la possibilità di andare all'Aprilia, ma prima di accasarsi con la fabbrica di Noale, il pilota britannico dovrà sapere sarà il futuro di Andrea Iannoneal momento squalificato dalla FIM per doping per 18 mesi, nonostante la riconosciuta contaminazione alimentare.

Anche Andrea Dovizioso, che lascerà la Ducati alla fine di quest'anno, è dato tra i papabili per un posto nel team veneto.


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