Olimpiadi 2012, clamorosa la Shin piange e occupa la pedana per protesta
La coreana Shin occupa seduta la pedana di scherma dove si è appena conclusa la semifinale con la tedesca Heidemann.
Un episodio clamoroso va in scena sulla pedana della scherma durante i giochi olimpici di Londra 2012. La coreana Shin A-Lam piange, protesta e occupa la pedana per più di venti minuti. La coreana non si sposta, in segno di protesta. La Shin perde per una sola stocca, 5-6 contro la tedesca Heidemann, ma l'assegnazione di questo decisivo punto ha i contorni di un giallo in stile Hitchcock.
A un secondo dalla fine la coreana avrebbe la vittoria (in caso di parità), ma un errore cronometrico consegna alla sua avversaria tedesca il tempo di una stoccata quella decisiva. Da questo punto in avanti, comincia davvero la tragedia. L’allenatore della ragazza protesta e annuncia un ricorso.
Le due atlete stanno vivono attimi opposti: la tedesca ostenta fiducia, aspetta solo che confermino tutti che l’assalto è finito. La coreana non lascia la spada, vuole tornare a combattere. Gli arbitri guardano e riguardano le immagini e danno la vittoria alla Heidemann. Fuoriprogramma di lacrime al torneo di spada femminile in corso all'Excel.
Sono una serie di immagini incredibili. La Shin, si colpisce la testa più volte, come se non riuscisse a perdonarsi di essersi infilata in quella situazione. Senza l'assegnazione del punto in favore della Heidemann la coreana avrebbe vinto e guadagnato l'accesso alla finale. Il team asiatico ha presentato ricorso ufficiale alla commissione tecnica della Fie. Nel frattempo la finale è slittata.