Olimpiadi

"Possiamo avere entrambi due medaglie d'oro?": il momento più bello delle Olimpiadi

È l'oro dell'amicizia quello della medaglia di Gianmarco Tamberi e del quatariota Mutaz Barshim vincitori ex equo nella gara di salto in alto alle olimpiadi di Tokio 2020

Gianmarco Tamberi e Mutaz Essa Barshim (Qatar )

“Quando il giudice ha cominciato a chiederci se conoscevamo come funziona il regolamento, non l'abbiamo neanche fatto finire di parlare: ci siamo guardati un attimo e ci siamo subito abbracciati. Non è stata una decisione: nessuno dei due avrebbe tolto all’altro la gioia più grande della vita". È l'oro dell'amicizia quello della medaglia di Gianmarco Tamberi e del quatariota Mutaz Barshim vincitori ex equo nella gara di salto in alto alle olimpiadi di Tokio 2020. "Siamo passati dallo stesso problema e se dovevo condividere la medaglia con qualcuno era con lui - spiega l'azzurro Tamberi - Per me è qualcosa di incredibile, lui è il più forte di tutti i tempi e se le meritava. Io ho realizzato un sogno. Non vedo l'ora di raccontarlo ai miei figli. Se li avrò. Altrimenti lo racconterò ai suoi! Abbiamo fatto qualcosa di magico e non dormirò mai più"

Sia Gianmarco che Barshim si sono rotti la caviglia tentando il loro record, Barshim tre anni fa e Gianmarco cinque anni fa e quindi hanno condiviso anni di sofferenza". I due atleti quando il giudice arbitro si è avvicinato per chiedere se avessero voluto giocarsi l'oro allo spareggio, hanno detto, nel pieno rispetto del regolamento internazionale, "va bene così, la gara per noi finisce qui". 


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