Tennis

Camila Giorgi indagata per i finti vaccini anti-Covid

L'inchiesta lo scorso febbraio aveva portato già all'arresto di tre persone

Camila Giorgi/ANSA

Nell’inchiesta della procura di Vicenza sulle finte vaccinazioni anti Covid per ottenere il Green pass, spunterebbe anche il nome della tennista Camila Giorgi. A riportare il retroscena, che cita tra i coinvolti nel caso anche la cantante Madame,  è il Giornale di Vicenza. 

Risale allo scorso febbraio l'arresto, ad opera della procura, dei medici Daniela Grillone Tecioiu ed Erich Volker Goepel, oltre al compagno della dottoressa, Andrea Giacoppo: l'indagine ipotizzava a vario titolo i reati di corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e peculato. 

Tra i nomi dei pazienti in cura presso i medici arrestati c'è anche Camila Giorgi , originaria di Macerata, nelle Marche, e per la quale non sarebbero ancora stati chiariti i legami con la provincia di Vicenza. Gli inquirenti ipotizzano che la tennista, proprio come la cantante Madame, si sarebbe procuparata  il Green pass quando era indispensabile per gli spostamenti e lo svolgimento di diverse attività professionali in Italia e all’estero. Per entrambe si ipotizza il reato di falso ideologico.

Giorgi rischia anche a livello sportivo dato che alcune carte dell’inchiesta sarebbero già state trasmesse alla Fitp. L'accusa, che al momento è tutto da dimostrare, è che la tennista grazie alla dottoressa vicentina avrebbe potuto giocare i tornei che richiedevano la vaccianazione obbligatoria come l'Australian Open e lo Us Open, al contrario ad esempio di Novak Djokovic che non fu ammesso perchè non vaccinato.


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