Gunpowder Milkshake è il film da vedere (su Prime) se cercate qualcosa in "stile Tarantino"
Il 28 luglio su Prime Video è uscito Gunpowder Milkshake, film con protagonista Karen Gillan e con un cast quasi tutto al femminile formato da Lena Headey (la Cersei di Game of Thrones), Carla Gugino, Michelle Yeoh e Angela Bassett, ma anche con Paul Giamatti e Ralph Ineson.
Per Gunpowder Milkshake si potrebbe sperimentare un nuovo tipo di recensione, in meno di dieci parole: da vedere se amate il cinema di Quentin Tarantino. Per una recensione più tradizionale su questo film, vi invitiamo invece a proseguire nella lettura.
Di cosa parla Gunpowder Milkshake
Sam è stata cresciuta da sua mamma Scarlet, che quindici anni fa, quando Sam aveva solo 12 anni, è scomparsa dopo aver confessato alla figlia di essere una assassina (e anche molto molto brava).
Oggi, anche Sam è diventata una spietata killer: del resto, dopo l'abbandono della madre è stata cresciuta da Nathan, che fa parte della super potente organizzazione criminale nota come "The Firm", la stessa per cui lavorava Scarlet.
Nathan affida una nuova missione omicida a Sam, chiedendole di aggiornare il suo bagaglio di armi. Ed è così che la giovane killer scopre le vecchie amiche e colleghe della mamma, che si fingono insospettabili bibliotecarie.
Sam quindi intraprende la missione, ma qualcosa va storto. O meglio, prima va storto ma poi prova a raddrizzarlo, innescando una serie di conseguenze che si dipanano in quasi due ore di sparatorie, scontri, duelli e anche una buona dose di umorismo.
Non serve dirvi altro, ma può essere utile dare uno sguardo al trailer ufficiale di Gunpowder Milkshake.
Perché vedere Gunpowder Milkshake?
A questa domanda abbiamo già risposto nel titolo dell'articolo, citando Quentin Tarantino. Sì perché Navot Papushado, regista e sceneggiatore israeliano dal curriculum piuttosto scarno, ha palesemente diretto Gunpowder Milkshake con il santino del grande Quentin sempre in mano.
Scene pulp che però non impressionano anzi fanno sorridere, sgozzamenti e torture quasi "divertenti", assassine spietate e bellissime. Insomma, se durante la visione di Gunpowder Milkshake vi vengono in mente Pulp Fiction o Kill Bill, beh è perfettamente normale.
Solo l'estetica tarantiniana, che per fortuna ha fatto scuola dalle parti di Hollywood (e anche nel resto del mondo, considerato che questo è un film co prodotto da case europee come The Picture Company, Babelsberg Studio, StudioCanal, Canal+, Ciné+ e pure Rai Cinema), a sì che si possa ridere mentre una testa si stacca dal corpo o durante una sparatoria in una tavola calda. E solo chi ama Tarantino può apprezzare a pieno personaggi ai limiti dell'assurdo come un gruppo di "bibliote-sicarie".
A contare il numero di proiettili esplosi e di ossa rotte, si potrebbe pensare a Gunpowder Milkshake come un film cruento, da guardare con una mano sugli occhi se non si ama l'horror. Invece, alla fine, non è sbagliato definire questo film una commedia. "Pulp, molto pulp... pure troppo" direbbe Bebo Storti alias Thomas Prostata parlando di Gunpowder Milkshake.
Poi bisogna essere onesti fino in fondo e dire che Papushado non è certo Tarantino, né mai lo sarà. Ma questo film appena uscito su Prime può essere un piacevole passatempo, se avete visto Le Iene davvero troppe volte per riguardarlo ancora...