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Masterchef 10: tutto sui finalisti, professione, età, curiosità

Tutto quel che c'è da sapere su Irene, Antonio, Aquila e Monir

Foto dal sito di Masterchef Italia

Dopo una puntata non priva di colpi di scena, come l'eliminazione di Azzurra, data per molto tempo come favorita, e la salvezza di Monir, meno tecnico, giudicato spesso più confusionario ma anche più creativo, i concorrenti di Masterchef 10 sono rimasti in 4. La sfida finale arriverà giovedì 4 marzo e a quel punto avremo il nome del vincitore.

Ma andiamo a conoscere meglio chi è rimasto nella cucina di Masterchef Italia: chi sono, da dove arrivano, quanti anni hanno, cosa fanno nella vita, e altre curiosità su Monir, Irene, Aquila e Antonio.

Monir Eddardary - "Il sopravvissuto"

Monir, simpatico, disordinato, creativo, alla fine ce la fa sempre, ed è stato premiato anche per la sua "grande capacità di sopravvivenza" dai giudici, che però, ridendo, hanno anche ammesso che ha cucinato un piatto eccellente che nell'ultima prova di giovedì 25 febbraio gli ha regalato la salvezza. 

Ma perché citare la sua capacità di sopravvivenza? Per la tattica inusuale (ma efficace) che ha usato nel Pressure Test diviso in 3 fasi: non credendo di poter competere con gli altri concorrenti al primo turno, si è giocato subito gli ingredienti più difficili per toglierseli e rimanere, negli altri due turni, nella sua "confort zone". La tattica lo ha premiato.

Lo scanzonato Monir, disoccupato, 29 anni di Bevagna (provincia di Perugia), fa parte di una famiglia numerosa di quattro fratelli; i genitori sono entrambi marocchini. 

Per sei anni ha vissuto a Melbourne, in Australia, dove ha fatto qualsiasi tipo di lavoro, dal carpentiere al raccoglitore di banane.

Fin da piccolo, amava passare del tempo in cucina per studiare le tecniche di sua madre, ottima cuoca di piatti italiani e arabi.

Chef Giorgio Locatelli lo invita alle selezioni di MasterChef, ma ai Live Cooking qualcosa va storto. Monir non riesce a stendere alla perfezione la pasta delle tagliatelle e non convince i giudici, ma chef Locatelli vede in lui una grande energia e mette la sua firma sul grembiule grigio.

È stata una delle emozioni più grandi della sua vita e alle Sfide, carichissimo, ha preparato un ottimo Poke, nonostante non conoscesse il piatto hawaiano.

Irene Volpe, "Cenerentola"

La "Cenerentola" di Masterchef 10 non ha certo bisogno del principe: sa cavarsela benissimo da sola e, partita un po' in sordina, sta stupendo tutti con i suoi meravigliosi piatti, tanto che è stata l'unica nella storia di Masterchef a fare "tripletta" individuale in una sola serata. Tra l'altro, in semifinale. Insomma, quando il gioco si fa duro, Irene comincia a giocare, e lei, che ha confessato di aver anche sofferto di disturbi alimentari, ha dimostrato di avere la grinta necessaria.

Irene, studentessa di 21 anni, romana, è da poco laureata in Design Industriale ed cresciuta in una famiglia di artisti: lei e sua mamma cantano, suo padre suona la batteria e suo fratello la chitarra. 

Il suo segno distintivo? I capelli, ama giocarci e farli di tutti i colori.

Il primo piatto che ha preparato sono stati dei biscotti tipici di Natale con una ricetta di sua nonna, ma a poco a poco si è spostata su preparazioni più complesse e ora ha ben tre lieviti madre.

La migliore amica l’ha spinta a candidarsi a MasterChef e così Irene si è fatta coraggio, ha inviato la sua video ricetta e dopo qualche giorno ha ricevuto la sorpresa della chiamata di chef Giorgio Locatelli. Ai Live Cooking ha portato un piatto molto apprezzato dalla sua famiglia, i pomodori con il riso, ma in una veste completamente nuova e rivisitata: ravioli ripieni di riso e patate con un brodo di acqua di pomodoro.

Il sapore del piatto non è riuscito a convincere al 100% chef Antonino Cannavacciuolo che vuole vederla cucinare nuovamente alle Sfide. Irene quando scoperchia la cloche delle Sfide trova tre panini da farcire in modo differente per i tre giudici e grazie alla bontà di questi, riesce a conquistare il grembiule bianco con il suo nome.

Francesco Aquila, "l'uomo che ha fame di volare in alto"

Così è stato definito Francesco (ma ormai è per tutti Aquila) dai giudici. Simpatico, desideroso di crescere e imparare, sempre alla mano, con quel taglio di capelli e gli occhiali particolari che gli conferiscono indubbiamente un tocco di stile, prepara sempre ottimi piatti, ma purtroppo - come lui stesso ha ammesso durante l'ultima prova in esterna - arriva sempre secondo.

Francesco, professione maitre, ha 34 anni, è nato ad Altamura in puglia e vive in Emilia Romagna, a Bellaria-Igea Marina. È un docente di sala bar e maitre, innamorato della sua bimba Ludovica di quattro anni.

Una curiosità? Spesso lo confondono con Johnny Depp!

Si appassiona alla cucina da piccolo perché ama le feste e la convivialità.

Con i suoi piatti esprime tutta la sua personalità, puntando molto sui gusti decisi e sull’estetica.

Aveva già provato, senza successo, ad entrare a MasterChef, ma decide di riprovarci e, dopo aver mandato la candidatura, riceve la videochiamata di chef Bruno Barbieri che lo invita a Milano.

Ai Live Cooking si presenta con un piatto molto ambizioso, dei cappelletti ripieni di passatelli, che non convincono appieno chef Barbieri. Alle Sfide decide di rifarsi e in venti minuti realizza una preparazione che conquista i giudici e il grembiule bianco.

Antonio Colasanto, "il chimico"

La tecnica per lui non ha segreti, d'altronde è dottorando in chimica degli alimenti e - preciso come un sicario - ha superato molte prove in maniera davvero impeccabile. Ma per molte puntate è stato soprannominato "l'uomo di ghiaccio" per il suo carattere impassibile e poco incline a lasciar trasparire le emozioni. A sciogliere il ghiaccio è stato il ricordo delle giornate di pesca con il padre, in Liguria, durante un'esterna, e da quel giorno sta cercando di lavorare su se stesso per far vedere un po' di più il cuore.

Antonio, 26 anni, dottorando, è nato a Pisa e vive a Novara. Dopo una laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche con il massimo dei voti, decide di intraprendere un percorso di dottorato in Chimica degli alimenti.

È fidanzato con Francesca, ragazza conosciuta in terza superiore che gli è accanto da dieci anni.

Ama pescare e proprio questa sua passione l’ha spinto ad informarsi alla ricerca delle migliori tecniche di cottura per esaltare la materia prima.

Invia la sua candidatura con una video ricetta a MasterChef e dopo qualche giorno, mentre era in laboratorio, riceve la chiamata di chef Antonino Cannavacciuolo che lo invita a Milano. Ai Live Cooking Antonio viene accompagnato da Francesca, che lo supporta nella scelta di un piatto ambizioso ispirato ad una ricetta tradizionale novarese.

La sua tenacia viene ripagata, riesce a stupire i tre giudici che, molto soddisfatti, gli consegnano il grembiule bianco.


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