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Michele Bravi replica a Pio e Amedeo dal palco del Concertone: “Le parole contano quanto le intenzioni”

Il cantante è tornato sul tema affrontato dai due comici che, nell’ultima puntata di ‘Felicissima Sera’, hanno affermato come la cattiveria non stia nelle parole, ma nelle intenzioni di chi vuole ferire

Michele Bravi e Pio e Amedeo

Il discorso sul linguaggio che Pio e Amedeo hanno tenuto nel corso dell’ultima puntata di ‘Felicissima Sera’ resiste tra gli argomenti più dibattuti sui social. I modi di dire e di non poter dire, le parole bandite dall’uso comune perché ritenute offensive, il ‘consiglio’ di rispondere con una risata a chi ferisce con quel “froc*o! Ricchio*e!” sono stati gli argomenti affrontati nei 17 minuti di show della prima serata, inneschi per un’esplosione di osservazioni concordi e contrarie alla personalissima concezione del politically correct che, a loro, (testuale) “ha rutt'o cazz”.

24 ore dopo, sul tema così dibattuto da Pio e Amedeo si è tornati durante il Concerto del Primo Maggio, dove, dallo stesso palco in cui Fedez ha lanciato fortissime accuse a tutto un sistema che si racconta libero nelle intenzioni ma censore nella pratica, Michele Bravi ha replicato alle dichiarazioni dei comici foggiani, mai nominati, ma comunque evidenti destinatari di un discorso volto a spiegare perché “le parole sono importanti tanto quanto l’intenzione”.

Pio e Amedeo: “Se vi chiamano fro*i per ferirvi, ridetegli in faccia. La cattiveria non sta nelle parole, ma nelle intenzioni”

Michele Bravi replica a Pio e Amedeo dal palco del concerto del Primo Maggio: le sue parole

“È bello essere qua a celebrare e onorare i lavoratori, quelli dello spettacolo oggi più che mai”, ha esordito Michele Bravi - che di recente ha raccontato come l’amore finalmente dichiarato per un ragazzo lo abbia salvato in un periodo drammatico.

“In questi giorni si è parlato tantissimo dell’uso delle parole e qualcuno ha anche detto che l’intenzione è molto più importante delle parole che si usano”, ha aggiunto con il chiaro riferimento al monologo di Pio e Amedeo: “Una cosa da cantautore la voglio dire. Uso le parole proprio per raccontare la visione creativa del mondo e per me le parole sono importanti tanto quanto l’intenzione. Le parole scrivono la storia. Anche quelle più leggere possono avere un peso da sostenere enorme. Ci ho messo tanti anni a trovare le parole giuste per raccontare il mio amore per un ragazzo e per me è un onore farlo adesso qua, su questo palco. Grazie a voi di avere ancora voglia di ascoltare gli artisti, di dare il giusto peso alle parole”.

Un peso che, in poche ore ha raggiunto quasi 100mila persone pronte a sostenerlo su Instagram, tutte concordi nel condividere il punto di vista di chi ha saputo esprimere una sensibilità forse ancora poco valorizzata.  


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