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Sei motivi per cui vale la pena vivere e studiare in Danimarca

Università gratuita, tasso di disoccupazione bassissimo, stipendio medio di circa tremila euro lordi. La Danimarca è un autentico paradiso (soprattutto per studenti): sei cose da sapere prima di andarci

Horsens, cittadina danese

La Danimarca è uno dei Paesi più felici al mondo (qui la classifica aggiornata del World Happiness Report 2017), ed una delle motivazioni è che i corsi universitari sono gratis, oltre ad essere offerti anche in lingua inglese. Ma questo punto a favore non basta. Sembra anche che molte aziende abbiano carenze di personale qualificato. È proprio così, ci sono troppi posti di lavoro e pochi lavoratori specializzati. Se sei uno studente puoi richiedere dei sussidi chiamati “SU” e chiunque può partecipare a corsi di lingua danese gratuiti offerti dallo Stato.

Sicuramente il vento e le temperature basse fanno calare l’interesse per questa nazione, ma non si può fare a meno di ammettere che si tratta di un autentico paradiso, specialmente per gli intenzionati a frequentare corsi universitari.

1 - “Cosa dovrei fare se decidessi di fare un’esperienza di studio in Danimarca? Che corsi ci sono?”

Esistono centinaia di corsi di laurea ma anche master e specializzazioni: da psicologia a informatica, da ingegneria a filosofia, e tutte le informazioni che si possano desiderare si trovano sul sito ufficiale di Study in Denmark, non mancano lauree professionali o possibilità di erasmus. A livello pratico, una volta scelto il corso e la città di destinazione, bisogna compilare la domanda di iscrizione presso il sito di Optagelse.

I REQUISITI PER L'AMMISSIONE ALL'UNIVERSITA': CLICCA SU CONTINUA

2 - “Di quali requisiti ho bisogno per essere accettato? Devo fare un test d’ingresso?”

Per essere accettati bisogna disporre del diploma di maturità, ma per alcune facoltà, bisogna disporre di buoni voti in alcune materie specifiche. Per la facoltà di ingegneria ad esempio si viene ammessi con un minimo di otto decimi per matematica e fisica, ma di contro non viene richiesto nessun test d’ingresso per essere ammessi, il che rende lo studio nel Paese ancora più accessibile. Bisogna inoltre fornire un certificato di inglese con punteggio sufficiente. Ogni ateneo ha i suoi requisiti, quindi bisogna controllare sul sito dell’università quali sono i certificati accettati. In genere si accettano TOEFL iBT con almeno 80 punti su 120, IELTS con punteggio minimo di 6.5 su 9 o anche il Cambridge CAE.

LE SPESE QUOTIDIANE, AFFITTO E CIBO: CLICCA SU CONTINUA

3 - “L’università è gratuita, ma le spese quotidiane come l’affitto e il cibo sono alte?”

In generale il costo della vita in Danimarca è un po’ più caro se comparato con quello italiano, ma il trucco sta nello scegliere la località giusta. La meta più ambita è Copenaghen, ma gli affitti sono molto cari.

Cittadine come Horsens o Aarhusinvece offrono soluzioni di alloggio più abbordabili a due passi dalla facoltà.

Per quanto riguarda le spese di tutti i giorni bisogna dire che superano un po' gli standard europei, ma gli stipendi medi sono più che proporzionati.

COME FARE CON L'ALLOGGIO: CLICCA SU CONTINUA

4 - “Cosa dovrei fare in pratica per prenotarmi un alloggio?”

Se si ha intenzione di rimanere vicinissimi al campus la soluzione sono i residence per studenti, basta cercare su internet l’organizzazione che ne se occupa nella città che avete scelto e prenotare direttamente tramite il loro sistema. Se si cerca invece di spendere il minimo possibile è meglio un appartamento condiviso con altri ragazzi, basta cercare e iscriversi ai numerosissimi gruppi di facebook di alloggi per studenti della città scelta e contattare persone che pubblicano annunci di affitto. Di gruppi ne esistono diversi e con diversi nomi, ma vengono pubblicate offerte tutti i giorni.

LAVORARE PART TIME: MOLTO PIU' FACILE CHE IN ITALIA

5 - “Se volessi trovare un lavoro part-time per ammortizzare le spese? Come faccio se non parlo il danese?”

Trovare lavoro in Danimarca è molto più facile rispetto a quanto accade in Italia, soprattutto per lavori semplici come lavapiatti o magazziniere. L’unica difficoltà che potrebbe presentarsi è la lingua, ma siccome lo Stato tiene molto al benessere dei cittadini, inclusi gli stranieri, organizza corsi di danese completamente gratuiti e aperti a tutti i possessori di residenza. Nonostante ciò non tutti gli impieghi richiedono la conoscenza della lingua, e organizzazioni come quella del Team Vikaren ad esempio trovano lavori manuali agli studenti non pratici con il danese. Se si intende lavorare con l’italiano invece non bisogna esitare a contattare aziende che lavorano con il marketing internazionale come ad esempio Trendhim, che è tutt’ora alla ricerca di studenti di madrelingua italiana e che è diventata famosa nella cittadina di Horsens per aver assunto decine di studenti.

COME CHIEDERE IL SUSSIDIO PER GLI STUDENTI: CLICCA SU CONTINUA

6 - “Per richiedere il sussidio invece quali sono i requisiti?”

L’SU è disponibile per tutti gli studenti che lavorino almeno 11 ore a settimana e la somma minima offerta è di circa 800 euro lordi. Per richiederlo bisogna contattare l’ufficio SU della propria università in Danimarca e presentare una copia del contratto di lavoro e una del permesso di residenza. Per maggiori informazioni si visiti il sito di SU.
 


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