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Be Charge: 200 coloninne installate al mese,confermato piano 2025

Martini: "Agire su burocrazia per ridurre tempi autorizzazioni"

Milano, 5 ott. (askanews) - Grazie ai 100 milioni di euro raccolti fino a oggi, Be Charge, società di installazione di colonnine di ricarica, sta rispettando il proprio piano di sviluppo al ritmo di circa 200 installazioni al mese per arrivare a 30mila colonnine con energia 100% green entro il 2025, con un investimento di 150 milioni di euro. Conferma che è arrivata dall'Ad, Paolo Martini in occasione della presentazione del manifesto "Be The Change", ovvero "Essere il cambiamento" all'evento sulle Smart Cities organizzato da Archiproducts al Fuorisalone di Milano. "Ad oggi sono a terra circa 2.500 punti di ricarica dei quali 1.700 sono già connessi alla rete elettrica. Altri 2.500 sono in costruzione e più di 5mila sono nel nostro piano di sviluppo. Per cui quello che sono i tempi di realizzazione in questo momento sono rispettati", ha dichiarato Martini.

La crescita di Be Charge passa anche attraverso accordi con utilities locali come Cva in Valle d'Aosta e Ascotrade in Veneto, gestori di flotte di auto elettriche come E-Vai in Lombardia e Comuni, come Parma e Piacenza. Ma a frenare lo sviluppo, secondo Martini, è la burocrazia che si traduce in tempi lunghi per ottenere le autorizzazioni. Limiti cui, secondo Martini, dovrebbe rispondere il decreto Semplificazioni. "Considerate - ha spiegato Martini - che anche una semplice colonnina di ricarica che è grande come un parcometro in certi contesti ha bisogno di autorizzazioni paesaggistiche. Questo rallenta i tempi di costruzione e limita la possibilità a chi vive in una determinata zone di poter usufruire dell'auto elettrica". Be Charge propone diverse tipologie di colonnine da ricarica: dalle Quick Charge da 22 kW pensate per la città, alle Hyper Charge da 300 kW in corrente continua nelle aree extraurbane, oppure tagli intermedi come quella da 150 kW installata in zona Tortona.


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