Cinema

Francesco Nuti lancia un appello ai produttori: "Credete ancora in me"

Alla presentazione del remake di "Madonna che silenzio stasera", l'attore ha fatto leggere al fratello il suo messaggio

Francesco Nuti @foto da Facebook

Da quel terribile incidente domestico nel 2006 Francesco Nuti è costretto su una sedia a rotelle e non riesce più neanche a parlare, ma l'amore per il suo lavoro è sempre lo stesso e l'attore continua a dimostrarlo scrivendo sceneggiature alle quali spera venga dato spazio.

Alla presentazione della nuova versione di "Madonna che silenzio c'era" (1982), al cinema Odeon di Firenze, Nuti è arrivato insieme a suo fratello Giovanni, al quale ha fatto leggere un messaggio: "Cari amici - ha letto Giovanni - sono contento di essere con voi in questo cinema in cui ho presentato spesso i miei film. E' un cinema che mi ha sempre portato fortuna. Sono contento che il mio piccolo capolavoro di 'Madonna' sia stato restaurato e presentato come nuovo al mio pubblico. Considero la riedizione come una resurrezione. E tanto per essere chiari dopo la rinascita di questo film spero rinasca anche il mio ultimo 'Olga e i fratellastri Billi'. Non parlo ma sono ancora vivo. Tirate fuori le palle e credete ancora nelle mie storie". Un messaggio forte, ma che colpisce dritto al bersaglio (ci auguriamo).

Il regista toscano compirà 59 anni il 17 maggio e per l'occasione i suoi colleghi e amici Leonardo Pieraccioni, Carlo Conti e Giorgio Panariello si esibiranno al teatro Obihall di Firenze in "Buon compleanno Francesco Nuti", uno spettacolo in suo omaggio a cui parteciperanno tanti ospiti tra cui Alessandro Gassmann e Marco Masini.


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