Musica

Achille Lauro: "Quando sento dire che la legge Zan non è una priorità mi sento nella preistoria"

“Come c'è una legge che tutela la discriminazione etnica, ci dev'essere anche la legge contro l’omotransfobia. Questa è la base!”, dice il cantante

Foto Ansa/Ufficio Stampa Achille Lauro

Si intitola "Lauro" il nuovo album di inediti di Achille Lauro, che non vede l'ora di tornare sul palco ed esibirsi dal vivo. In un'intervista all'Huffington Post, il cantante ha parlato del disco ma anche dell’attualità. Rispondendo a una domanda sul ddl Zan contro l'omotransfobia, per il quale nelle scorse settimane altre artisti come Fedez ed Elodie sono intervenuti pubblicamente chiedendone la rapida approvazione, Lauro ha risposto: "Posso dire che siamo nel 2021 e mi sembra assurdo continuare a vedere aggressioni con un movente di questa entità. Come c'è una legge che tutela la discriminazione etnica, ci dev'essere anche la legge contro l’omotransfobia. Questa è la base!". Lui stesso ha ricordato di essere più volte esposto in prima persona su questo tema.

"Dobbiamo ancora stare a parlare per dire 'è giusto o non è giusto', 'va di moda o non va di moda', 'forse facciamo la legge o forse no'? Parliamo di diritti basilari", ha aggiunto Lauro. "Questa situazione è generata da pericolosissimi stereotipi di cento anni fa che ancora ci sono oggi in Italia. Dobbiamo costruire un futuro dove le persone possono decidere chi essere. Quando sento dire che la legge Zan non è una priorità mi sento nella preistoria. E sono anche impaurito". Queste le preoccupazioni di Achille Lauro: "Ho paura perché le persone che hanno 60/70 anni hanno fatto delle battaglie per i diritti e la Storia non ci ha insegnato niente. È assurdo. Che sia chiaro: non voglio nemmeno circoscrivere questa cosa all'identità di genere. Qui si parla di umanità. Sono scandalizzato. Mi sono spesso esposto e ora mi sento inerme. Io vedo grandi cambiamenti tra i giovani. Ci vorrebbe una vera rivoluzione".  

Da Milano a Roma, le manifestazioni in difesa del ddl Zan

In tutta Italia oggi sono in programma diverse manifestazioni in occasione del Pride. A Roma e Milano le piazze principali. Un intervento di Alessandro Zan, il deputato che ha dato il nome alla proposta di legge contro discriminazioni e violenze per orientamento sessuale, genere, identità di genere e abilismo, è previsto proprio dal palco di Milano all'Arco della Pace. A Roma, all’Esquilino, attesi gli interventi tra gli altri della senatrice Pd Monica Cirinnà, "madrina" della legge sulle unioni civili. 


Si parla di