Musica

Concerto del Primo Maggio, i nomi degli artisti

Sul palco Francesco Gabbani, Ermal Meta e Samuel, direttamente da Sanremo, e poi ancora Planet Funk, Brunori Sas, Edoardo Bennato, Fabrizio Moro. A presentare l'evento Clementino e Camila Raznovich

Concerto del Primo Maggio, Piazza San Giovanni - Roma

E' partito il countdown per il Concertone del Primo Maggio, imperdibile appuntamento musicale che ogni anno richiama a Roma, in Piazza San Giovanni, migliaia di persone. Cantanti e band emergenti, grandi artisti italiani e internazionali, si alterneranno sul palco dal primo pomeriggio fino a notte fonda, per il più grande evento gratuito di musica dal vivo in Italia.

Svelati i nomi dei protagonisti: Francesco Gabbani, reduce dello straordinario successo a Sanremo con "Occidentali's Karma" e in attesa dell'Eurovision Song Contest, Ermal Meta, Samuel, ormai nel pieno della sua avventura solista, Edoardo Bennato, Fabrizio Moro, Planet Funk, Editors, Public Service Broadcasting, Bombino, Brunori Sas, Levante, Motta, La Rua, Ara Malikian, Le Luci della Centrale Elettrica, Marina Rei, Lo Stato Sociale, Teresa De Sio, Mimmo Cavallaro, Aprés La Classe. E poi ancora Maldestro, Artù, Braschi, Rocco Hunt, Sfera Ebbasta, Geometra Mangoni, Ladri di Carrozzelle, Orchestra Popolare del Saltarello, Giovanni Guidi  ed Ex Otago. Un malore ha costretto Paolo Benvegnù a dare forfait.

Il concerto, promosso come sempre da Cgil, Cisl e Uil, sarà trasmesso su Rai 3 dalle 15:00 fino alle 18:55, per poi riprendere alle 20:00 fino a mezzanotte. A presentare l'evento, sul palco di Piazza San Giovanni, Clementino e Camila Raznovich

TUTTI I CANTANTI CHE SUONERANNO AL CONCERTO DEL PRIMO MAGGIO (Clicca su continua per scoprirli)

FRANCESCO GABBANI
Con “Occidentali’s Karma” ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo, il tormentone del momento è di Francesco Gabbani. A 34 anni la carriera di Francesco Gabbani vanta già una vittoria a Sanremo Nuove Proposte nel 2016 con il brano “Amen” (anche Premio della Critica Mia Martini e Premio Sergio Bardotti per il miglior testo) e una vittoria tra i big nel 2017 con il tormentone “Occidentali’s karma” (più di 80 milioni di visualizzazioni e triplo disco di platino), è l’artista italiano del momento.

SAMUEL
Dopo più di vent’anni di Subsonica, il nuovo capitolo solista di Samuel. Dopo la partecipazione al Festival di Sanremo 2017, Samuel approda al Primo Maggio fresco dell’uscita del suo primo album solista: “Il codice della bellezza”, un’ode all’essere umano, “fucina d’idee e disastri”, un congegno che funziona ad emozioni, che ama, odia e tradisce, che si prende e si lascia. “Un album che contiene la mia voglia di musica, quella che non ho mai potuto fare fino ad oggi. C’è molta melodia, c’è la voglia di saltare, ma anche di cadere, di ridere a crepapelle”.

ERMAL META
Protagonista dell’ultimo Festival di Sanremo, autore tra i più apprezzati: Ermal Meta. Come autore, solo negli ultimi due anni, sei dischi di platino e quattro dischi d’oro, vincitore con due suoi brani a The Voice (Alice Paba - Parlerò d’amore) e Amici (Sergio Sylvestre – Big Boy). Nel 2017 arriva l’invito di Carlo Conti ed Ermal Meta partecipa tra i Big a Sanremo, che si che si conclude per lui con il podio, il Premio Critica Mia Martini e il Premio per la miglior cover. Da settimane in vetta nelle classifiche di vendita con Vietato Morire, singolo e album certificati entrambi Disco d'Oro.

BRUNORI SAS
L’artista indipendente del momento, con il nuovo “A casa tutto bene”, per far cantare Piazza San Giovanni. Dopo il grande successo nei più importanti club d’Italia con 18 date tutte esaurite, il viaggio musicale di Brunori Sas continua sul palco del Primo Maggio di Roma in Piazza San Giovanni. "A casa tutto bene" è il nuovo album, da poco uscito, che ha riscosso un grande successo di pubblico e critica, e che lo ha consacrato come uno dei cantautori più significativi della nuova generazione.

EDOARDO BENNATO
Un artista che non ha bisogno di presentazioni, 27 dischi all’attivo e ancora la stessa carica di cinquant’anni fa. Ha portato il cantautorato italiano fin sulle sponde del rock, autore viscerale capace di coniugare in maniera naturale qualità e passionalità, Edoardo Bennato ha indicato una strada percorsa ripercorsa da due generazioni di rocker italiani.

BOMBINO
Il Jimi Hendrix del deserto, il Tuareg a sei corde: Bombino, tra blues e sabbia. Goumar Almoctar, noto come Bombino, è la stella più luminosa del desert blues. Tuareg, arriva dal Niger, raccoglie lungo il cammino la malinconia del blues, l'elettricità del rock, la solennità della musica devozionale e tribale dell'Africa sahariana. La sua voce racconta in una lingua sconosciuta storie di ribellioni e di pace. Per la critica è il Jimi Hendrix del deserto, con il suo groove ha elettrizzato tutti da Dan Auerbach dei Black Keys che ha prodotto Nomad, a Jovanotti, con cui ha realizzato il brano "Si alza il Vento".

EX OTAGO
Dalla Genova post moderna, rimasta fuori dalle canzoni di De André, arrivano gli Ex-Otago. Gli Ex-Otago si formano a Genova nel 2002 e pubblicano il primo album “The chestnuts time”, il secondo nel 2007: “Tanti Saluti". Seguono nel 2011 “Mezze stagioni” e nel 2014 “In capo al mondo”. Il 2016 è l'anno che sancisce la collaborazione degli Ex-Otago con l'etichetta bolognese Garrincha Dischi e con l'etichetta torinese INRI. "Cinghiali incazzati" e “I giovani d'oggi” sono i primi singoli estratti dall'album “Marassi”, che quest’anno vede una nuova uscita arricchita da collaborazioni illustri, da Caparezza a Eugenio Finardi, passando per Willie Peyote e Levante.

ARA MALIKIAN
Violinista virtuoso, ricercatore ed innovatore: musiche e stili da tutto il mondo con Ara Malikian. Ci sono due cose principali che tutti sanno, dopo uno spettacolo di Ara Malikian. Il primo è il motivo per cui è diventato noto in tutto il mondo: la sua tecnica magistrale. Il secondo è l’attitudine a diffondere le culture con cui entra a contatto, che ne fa un divulgatore, oltre che un violinista. Conosce profondamente la musica di ogni angolo del mondo, perché ha già calpestato la terra tutta.

PLANET FUNK
Dan Black alla voce e due nuovi singoli: i Planet Funk sono tornati. Nati nel 1999, da oltre 10 anni i Planet Funk rappresentano una delle realtà più importanti del panorama della musica elettronica e dance internazionale, grazie alla distintiva natura di “collettivo” e ai successi ottenuti in questi anni. Tornano con due singoli, “Revelation” e “Non Stop”, che anticipano un nuovo lavoro in studio “Recall” e vedono il ritorno alla voce di Dan Black.

LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA
Il mondo dagli occhi e dalla penna di Vasco Brondi, “Terra” approda sul palco del Primo Maggio. Sono passati nove anni da quel “Canzoni da spiaggia deturpata” che ha lanciato Vasco Brondi nel cosmo indie, modellandolo a sua immagine, tracciando un solco inevitabilmente percorso e ripercorso da decine di artisti. Quest’anno LE LUCI DELLA CENTRALE ELETTRICA tornano ad illuminare con “Terra” (quarto disco all’attivo), dieci canzoni, dieci storie narrate per immagini che fotografano il tempo in cui viviamo. Dieci trame per unico filo colorato, tessuto nel modo visionario e lucido di Vasco Brondi.

SFERA E BASTA
Gionata Boschetti in arte Sfera Ebbasta: il nuovo indiscutibile talento della scena rap Italiana. Esordisce nel 2015 con “XDVR“, scalando le classifiche digitali fino a raggiungere il primo posto su iTunes: un caso più unico che raro per un disco disponibile in freedownload già nei mesi precedenti. Con l’omonimo “Sfera Ebbasta” del 2016 non solo guida la classifica del mercato fisico, ma fa registrare un’eccellente performance digitale.

MARINA REI 
Una delle artiste più complete della scena pop e tra i simboli dell'alternative-rock italiano, accompagnata sul palco del Concertone del Primo Maggio dalla band di Paolo Benvegnù, costretto a dare forfait per motivi di salute

EDITORS
Sono passati 12 anni da “The Back Room”, disco rivelazione della scena Brit di inizio 2000, che li ha portati a calcare i palchi dei più importanti festival mondiali, dal Coachella, al Lollapalooza, fino al Festival di Glastonbury. Acclamatissimi anche in Italia dal 2013 con il singolo “A Ton Of Love”, che scala velocemente le classifiche fino a diventare uno dei pezzi più trasmessi dalle radio nostrane.

LO STATO SOCIALE
Lo Stato Sociale ovvero “una band di cinque ragazzi bolognesi che fanno canzonette”, come si definiscono ironicamente. A due anni di distanza dall’ultimo lavoro in studio, “L’Italia peggiore”, è appena uscito il nuovo disco de Lo Stato Sociale: “Amore, lavoro e altri miti da sfatare”. Il nuovo album raccoglie i sentimenti e le parole del vissuto della band, sono ancora più presenti le voci dei cinque membri del gruppo e le molte influenze musicali sono sintetizzate nel classico caleidoscopio di generi; dal rock alla dance passando per il pop, che popolano da sempre i dischi de Lo Stato Sociale.

BRASCHI 
Vincitore di Area Sanremo 2016, è uno tra i più promettenti artisti della nuova generazione e snoda la sua storia artistica tra Santarcangelo di Romagna e gli Stati Uniti: BRASCHI. Braschi è un giovane cantautore romagnolo di 25 anni. Nel 2014 esce “Richmond”, il suo primo EP composto da 4 tracce registrate a Richmond in Virginia, arricchito da collaborazioni importanti, con musicisti del calibro di Joey Burns e Jacob Valenzuela (Calexico). Nel 2017 l’apparizione al Festival.

MIMMO CAVALLARO
Scoperta di Primo Maggio Roma 2012, è Il più importante esponente della musica folk calabrese, tra immaginari popolari e sound d’autore. Nato e vissuto nell’area culturale di cui è portavoce, Mimmo Cavallaro ha sempre condotto la sua particolare ricerca attraverso “indagini sul campo”, analizzando e registrando la varietà dei connotati stilistici che caratterizzano i diversi luoghi della sua Calabria. Dopo la partecipazione a Primo Maggio Roma 2012, quest'anno ritorna sul palco di Piazza San Giovanni.

TERESA DE SIO
In tour con “Teresa canta Pino”, tributo a Pino Daniele, con il quale l’artista napoletana torna dopo cinque anni dall’ultimo “Tutto torna”. Quindici tracce, per quindici capolavori del compianto artista, riarrangiati alla maniera della De Sio, più un inedito, “O Jammone”.

MOTTA 
Il primo disco solista di Francesco Motta ha consegnato alle cronache uno dei più bei capitoli della musica italiana. “La fine dei vent’anni” è l’inizio di un percorso in cui Motta decide finalmente di metterci la faccia e il cuore, non solo il cognome. Dal Premio Tenco come miglior disco d’esordio al Concertone del Primo Maggio, nel mezzo più di cento date in tutto il Paese, molte delle quali sold out.

FABRIZIO MORO 
Ha da poco festeggiato i 10 anni di “Pensa”, disco che lo ha reso celebre, e tra tv e concerti sold out Fabrizio Moro è sempre più uno degli artisti di maggior rilievo della scena italiana. Il nuovo disco, “Pace”, è un lavoro maturo, introspettivo, anticipato dal singolo “Portami via”, presentato al Festival di Sanremo 2017.

LEVANTE
Siciliana d’origine, torinese d’adozione, Claudia Lagona in arte Levante sale per la terza volta sul palco di Piazza San Giovanni. Dal 2013 Levante è la voce femminile del nuovo pop italiano: energia pura, eleganza e grinta. “Nel caos di stanze stupefacenti” è il terzo lavoro in studio, dopo “Abbi cura di te” e quel “Manuale distruzione” che l’ha lanciata. Artista poliedrica, scrittrice oltre che cantautrice, è uscito quest’anno il suo primo romanzo “Se non ti vedo non esisti”. 

APRES LA CLASSE
Dalla fine degli anni ’90 gli Après La Classe travolgono l’Italia con la loro proverbiale energia. Dagli esordi ad oggi l’intento e l’attitudine della band sono rimasti invariati: comunicare al proprio pubblico non solo spensieratezza e gioia, ma anche problematiche riguardanti la società, ma pur sempre mantenendo il sorriso sulle labbra. Ad oggi le tappe dei live shows consumate in Italia superano il migliaio, a cui si aggiungono le tante esperienze europee ed americane.

PUBBLIC SERVICE AND BROADCASTING
I londinesi PSB, musicisti eccelsi e tecnicamente impeccabili, portano avanti un esperimento musicale molto interessante che unisce passato e presente, vecchio materiale propagandistico informativo o educativo del ventesimo secolo accompagnato da suoni più trasversali che vanno dal funk al post-rock, dall’elettronica al folk. Una specie di collage musicale fatta di vecchi radiogiornali e audio di vecchi film, documentari e musica originale.

ARTU'
Artù è il nome d’arte di Alessio Dari, cantautore romano, che nelle sue canzoni affronta tematiche legate alle difficoltà esistenziali, dal malcontento sociale alle ipocrisie di una società conformista in cui l’immagine vince sull’essenza. La malinconia celata nelle sue “filastrocche d’autore” apre però le porte alla speranza, al sogno e a credere che il cambiamento sia possibile.


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